Un flop da 500 milioni, a Manchester tira una brutta aria

Manchester City: Pep sulla graticola

(Manchester City) Guardiola ed il suo City sono stati eliminati dalla Champions dal Liverpool di Klopp. Una ferita dolorosa e inaspettata per l’ex Barca, che arriva mentre si sta avviando ad un finale di stagione che, salvo soprese incredibili, lo vedrà trionfare nella premier. Ma la proprietà degli Emirati storce la bocca, l’obbiettivo primario era proprio la Champions e gli investimenti degli ultimi anni erano mirati proprio a questo.
Una montagna di soldi, oltre 500 milioni di euro investiti per trovarsi con un pugno di mosche, non fa piacere neanche al più ricco degli sceicchi. In occasione della gara con i Reds di martedì scorso, Pep Guardiola non ha neanche tralasciato di protestare in maniera vibrata per alcune decisioni arbitrali. Risultato: espulsione e, come racconta la Gazzetta dello Sport, arriva anche la notizia del deferimento .
L’Uefa lo ha deferito per “condotta impropria”. Dopo l’allontanamento, Pep si è accomodato in tribuna, ma avrebbe continuato a dare disposizioni alla squadra, violando l’articolo 69 del regolamento Uefa che proibisce ai manager espulsi “di comunicare, di-rettamente o indirettamente, con giocatori e staff”. Pep è stato inchiodato dalle immagini tv.”

Fuori dall’Europa dopo il KO nel derby

La sconfitta con il Liverpool tra l’altro arriva dopo il micidiale KO rimediato nel derby di pochi giorni fa dallo United di Mourinho dopo essere stato in vantaggio per 2-0 e già pronti per festeggiare la conquista della Premier di fronte al proprio pubblico. Tre battute d’arresto in fila clamorose per la squadra di Pep Guardiola.

La Gazzetta commenta così: “c’è poi il processo mediatico, inevitabile dopo 3 k.o. in una settimana, incassando 8 gol. Gli investimenti sul mercato delle due stagioni di Pep sono stati sconfessati in Europa. Un anno fa il City salutò la Champions agli ottavi. Adesso si è fermato ai quarti. I Citizens hanno vinto la Coppa di Lega a febbraio e, tranne clamorosi cedimenti, si prenderanno la Premier, ma lo sceicco Mansour ha arruolato Guardiola con uno scopo preciso: conquistare la Champions.

Pep fiducioso ma le nubi permangono

«Prima o poi arriverà», ha detto Pep alla vigilia del ritorno col Liverpool, ma intanto un’altra occasione è sfumata. E i conti sono in profondo rosso. Il denaro speso dal 2016 a oggi è valutato in 528,8 milioni di euro. Gli incassi da cessioni sono stati 130,95 mln. Il disavanzo è 397,85 mln. Un’enormità. Ed è il primo capo d’accusa nei confronti di Guardiola.”
Insomma nonostante la leadership in Premier ed un titolo che, nonostante tutto, è solo da cogliere, la situazione non è proprio rosea per Guardiola.

Fonte Gazzetta dello Sport
(Manchester City)