(GdS) Le chiavi di Atalanta – Inter: fisicità e bel gioco
Atalanta – Inter sarà il match decisivo per entrambi i nerazzurri
Il match di questa sera, Atalanta – Inter, è fondamentale per entrambe le squadre. Entrambe vogliono l’Europa ed entrambe possono ancora crederci. L’Inter è a un punto dal quarto posto mentre l’Atalanta è a due punti dal settimo posto, ultimo valido per l’Europa League.
Atalanta – Inter è sempre una partita molto complicata. Le ultime otto apparizioni dell’Inter a Bergamo si sono risolte con una sola vittoria, tre sconfitte e quattro pareggi. Non degli ottimi precedenti se aggiungiamo che l’Inter non vince da quattro trasferte contro Gasperini il quadro è pronto. Per continuare a sperare nella Champions League i nerazzurri milanesi dovranno fare una piccola impresa.
Saranno tanti gli assenti per l’Atalanta mentre l’Inter dovrà fare a meno di Brozovic (per squalifica), Vecino (non convocato per problemi fisici) e Candreva che si siederà in panchina. Con Borja Valero al posto di Brozovic si perde un po’ di verticalità e di rapidità nel far girare la palla, si perde la fisicità del croato ma si aggiunge la capacità dello spagnolo di gestire i ritmi e di gestire i momenti della partita. Segnare nel primo tempo potrebbe essere fondamentale.
Le chiavi di Atalanta – Inter
La fisicità è la prima qualità che mette in campo l’Atalanta di Gasperini. I bergamaschi, infatti, basano la loro forza sulla capacità di tenere i ritmi molto alti per tutta la gara. Se, inoltre, aggiungiamo la qualità di alcuni interpreti è comprensibile che la squadra di Gasperini sia in grado di mettere in difficoltà anche il Borussia Dortmund.
Dal canto suo, però, l’Inter di Luciano Spalletti ha dimostrato nelle ultime giornate di essere in un ottimo stato di forma e, con l’aiuto dei gol di Mauro Icardi, la pratica Atalanta potrebbe essere gestita senza eccessive difficoltà.