Sconcerti, la critica per l’Inter non si fa attendere. Le parole

Sconcerti: l’analisi del derby bergamasco

Mario Sconcerti non si fa attendere e analizza il derby bergamasco tra Atalanta e Inter, in programma stasera.  Il noto giornalista del Corriere della Sera evidenzia le difficoltà collettive in zona gol dei ragazzi di Spalletti e viceversa, elogia quelle dell’Atalanta. Il resto del discutibile parere è spiegato in queste frasi:

“Sarà forse la più bella partita della giornata. Atalanta e Inter sono in forma, all’Inter mancherà però la diversità di Brozovic, il migliore da quando, cinque partite fa, viene impiegato da regista. L’Inter non ha difficoltà a fare gol, ma ha difficoltà a trovare chi li segna. Vanno in porta solo Icardi, molto, e Perisic, 8 reti in appena sei partite. Per le altre 25 gare niente. Quando in una squadra segna, molto, solo il centravanti, le cose non funzionano. Vuol dire che o è sbagliato il gioco che porta al gol o sono sbagliati gli interpreti. Ma il risultato è lo stesso. L’Atalanta è all’opposto. Non ha un grande uomo gol, ma ne ha molti che trovano la porta con frequenza: Ilicic, Cristante, Gomez, a suo modo Petagna. Segnano comunque tutti i reparti. Credo che questo possa fare una differenza. Mi sembra solo sfiorata da una leggera stanchezza l’Atalanta, mentre l’Inter ha uno scopo più grande, la Champions. Ed è curioso si continui a giudicare l’Europa League una manifestazione ordinaria. Poi si scopre che nessuna italiana l’ha ancora vinta o è arrivata in finale. Se oggi l’Atalanta volesse fortemente vincere credo rischierebbe di perdere. Non avendo un grande gioco, l’Inter preferisce essere attaccata, perché ha buoni contropiedisti. Mentre facendo il calcio di sempre vedo più possibilità di andare oltre l’avversario. L’Atalanta ha meno uomini di qualità, ma gioca meglio. Spesso basta”.