Biasin dopo il pareggio di ieri sera
Fabrizio Biasin parla di Inter dopo il delicato match di ieri contro l’Atalanta sera conclusosi a reti inviolate. Luciano Spalletti ha stravolto il modulo di gioco, una difesa a tre, e per quasi tutto il primo tempo ha sofferto l’intensità dei bergamaschi.
Sulle colonne del quotidiano Libero, il giornalista di fede nerazzurra prova a sintetizzare un resoconto su quanto vista ieri sera. Questo il parere tecnico:
“Il dominio tecnico, tattico e soprattutto fisico dell’Atalanta nei confronti dell’ Fc Internazionale è a tratti imbarazzante: i nerazzurri teoricamente «più famosi» prendono sberle morali per tutto il primo tempo dai nerazzurri «meno famosi» e a un certo punto ti domandi come sia possibile che quelli lì siano in corsa per conquistare un posto per la prossima Champions League e gli altri invece no. Non regge la scusa della «squadra rimaneggiata», non regge nulla, soprattutto a sette giornate dalla fine:
l’Atalanta gioca meglio e se pensi a quanto è costata rispetto ai suoi avversari, capisci che il concetto di «spendere per vincere» è spesso e volentieri sopravvalutato. Poi, però, l’Inter capisce che il periodo dell’«ora o mai più» è decisamente arrivato e, complice il calo fisico della Dea, si mette a giocare. È più una questione di nervi che tecnica, ma basta per portare a casa un punto, a parziale risarcimento dei tre lasciati sul prato di Torino sette giorni fa.
E, niente, l’Atalanta anche quest’anno smaschera le pecche dei suo blasonati avversari, con la differenza che la scorsa stagione la squadra di De Boer pareva annientata anche e soprattutto dal punto di vista «psicologico» e questa, in un modo o nell’altro, è ancora aggrappata al sogno Champions (ma con Icardi «addormentato» le mancano come l’aria i gol dei centrocampisti)“.
Fonte Libero