Mauro Icardi deve tornare determinante
In momenti come questo si capisce cosa un giocatore ha dentro, oltre le indiscusse capacità tecniche. L’amore che Mauro Icardi prova per l’Inter lo aiuterà ad uscire da questo momento.
Dopo aver bombardato Sampdoria ed Hellas Verona è arrivato il derby e con lui è iniziata la crisi. L’ultimo gol segnato dall’Inter, infatti, è proprio il secondo gol di Mauro Icardi contro i veronesi. Per scavalcare una tra Lazio e Roma l’attacco deve tornare a pungere. Magari ringraziando anche il cambio di modulo proposto da Luciano Spalletti già contro l’Atalanta.
Lo spostamento di D’Ambrosio da terzino a terzo centrale di sinistra regala ai nerazzurri una svolta tattica capace di favorire il proprio capitano. Con un uomo in meno sulla trequarti c’è sì più attenzione dei difensori su Maurito, ma allo stesso tempo, più spazio per i centrocampisti e i due esterni. Questo porta inevitabilmente gli avversari a dover reagire e, in momenti di confusione Mauro Icardi è sempre velenoso.
La stagione di Mauro Icardi
Nonostante l’Argentina non porterà Maurito in Russia, crescono addirittura le voci che vorrebbero Icardi addirittura fuori dai 30 pre-convocati, la stagione del capitano dell’Inter può dirsi soddisfacente.
Ventiquattro gol in ventotto partite sono un ottimo bottino e Immobile, il capocannoniere provvisorio, dista solo tre reti. Se Maurito riuscisse a recuperare la forma migliore avremmo una corsa bellissima sia per la Champions che per la scarpa d’oro della Serie A.