Spalletti “bacchetta” Karamoh
Spalletti ieri ha avuto il coraggio di lanciare Yann Karamoh titolare, nonostante la sfida contro il Cagliari presentasse più di un’insidia. Però il francesino ha ripagato la sua fiducia con una prestazione maiuscola, nonostante i due gol divorati, entrambi su assist del capitano Maurito Icardi.
A causa di alcuni atteggiamenti avuti in campo però, si è meritato una tirata d’orecchie da parte del tecnico nerazzurro. Ecco le sue parole riportate dal Corriere dello Sport in edicola oggi: «Deve stare attento a non perdersi dietro a comportamenti sbagliati, anche se al pubblico piacciono…». Il riferimento è al giochetto che ha scatenato l’ira di Castan, difensore del Cagliari, nel primo tempo.
I giocatori di estro però sono fatti così: cercano sempre di stupire, di lasciare a bocca aperta la platea. Certo, se avesse segnato i due gol avrebbe sbalordito tutti ancora di più. E forse è proprio questo il senso delle parole del tecnico nerazzurro.
Poi la carezza
Spalletti ha sì tirato le orecchie a Karamoh, ma poi gli ha fatto una importante carezza. Ecco le sue parole riportate dal Corriere dello Sport: «E’ un calciatore forte, dal punto di vista dell’estro e delle fiammate ti lascia secco, ti lascia lì. Poi sotto l’apsetto della finalizzazione, dell’equilibrio di squadra, del ragionamento, ha gli stessi connotati di chi ha grandi intuizioni: in certi momenti è difficile ritrovarlo dentro la squadra».
E poi ancora: «E’ un giocatore che ha questa doppia qualità di giocare esterno e anche nel traffico, tra le linee, dove ha meno spazio. Riesce benissimo a divincolarsi nello stretto, ogni tanto però perde dei palloni banali. E come finalizzazione deve migliorare, non ha una grande percentuale di realizzazione. C’è possibilità di lavorarci».