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(GdS) Inter, Icardi torna letale: il focus sulla sua prestazione

Inter, Icardi torna letale

L’ Inter può finalmente sorridere: non solo per la vittoria, ma anche per aver ritrovato il suo centravanti. Mauro Icardi, come ricorda la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, ieri si è sbloccato dopo ben 336 minuti. Un lasso di tempo inimmaginabile per uno come lui abituato a buttarla dentro sempre e comunque.

Ieri sera, per la gioia dei tifosi nerazzurri, al minuto 4 del secondo tempo, Maurito ha segnato il gol che ha portato i suoi sul 2-0 su assist del suo amico Rafinha. Ecco cosa scrive la rosea a riguardo: “Il pallone del record non poteva che darglielo l’amicone Rafinha, quello che sembra corra sulle uova ma taglia e cuce come pochi. E Mauro Icardi non si è fatto pregare per interrompere dopo 336 minuti – tanti ne erano passati dopo la zampata al Verona – un digiuno del gol che stava diventando imbarazzante”.

Già, perché per Icardi stesso non segnare è imbarazzante. Soprattutto lo è quando la squadra, a causa dei suoi gol mancati, non vince. La voglia di centrare l’obiettivo Champions è tanta e sarà fondamentale, per lui e per la sua squadra, continuare così.

Obiettivo 100 gol

L’ Inter è estremamente fortunata a ritrovarsi in squadra un attaccante come Mauro Icardi. La statistica che lo dimostra è il numero dei gol segnati in campionato dall’argentino: 97. Maurito è a tre dai 100. Un numero straordinario, raggiunto in “soli” cinque campionati.

Ecco le parole della Gazzetta dello Sport a riguardo: “Ecco la prossima sfida: diventare centenario con l’Inter entro il 20 maggio. Anche se Maurito baratterebbe volentieri una nuova astinenza pur di conquistare un posto in Champions”.