Inter, l’arbitro Pasqua imbarazzante. Il tiro di Candreva era…

Inter: arriva l’analisi sull’arbitro

Inter- Cagliari si è conclusa con un netto 4-0 per i nerazzurri.  Purtroppo, la direzione dell’arbitro Fabrizio Pasqua  è stata un vero e proprio scempio. Poca sicurezza e scelte sbagliatissime. Inizialmente non vede un fallo netto su Rafinha dopo una finta di corpo del trequartista nerazzurro. Lascia giocare e non concede una punizione netta alla squadra di casa.

I sardi ci mettono il fisico e gli interventi sono fin troppo oltre i limiti del regolamento. Il primo giallo spetta a Giannetti per un calcio sul volto di Milan Skriniar dopo una scoordinata rovesciata. Subito dopo, il giallo a Marcelo Brozovic per un tackle a metà campo.

 

La clamorosa decisione

Al minuto 82, Antonio Candreva calcia in maniera decisa in porta ma Andreolli sfiora con la mano. Il rigore sembra essere netto ma il direttore di gara concede soltanto il corner. Dopo pochi minuti arriva la chiamata del Var ma nonostante le chiare immagini, la decisione non cambia.

Su questo episodio arriva anche la giusta dichiarazione, ai microfoni di Premium, dell’ex arbitro De Marco:

“Il VAR ha detto di no, Andreolli si oppone con il braccio largo. Secondo me era da punire con il rigore, è un errore da parte dell’arbitro. Era un tiro diretto in porta, il cartellino sarebbe stato quello rosso perché è una chiara occasione da gol. Il braccio era molto largo, c’erano gli estremi per il calcio di rigore. Secondo me era punibile”. Intervenuto a Premium Sport, l’ex arbitro Andrea De Marco ha parlato così della situazione che ha visto protagonista Candreva, il cui tiro in porta è stato respinto da Andreolli con il braccio.

Giusto convalidare la rete di Ivan Perisic. La posizione di Mauro Icardi era in off-side ma non influenzava l’azione.