(News) Romane avanti tutta, Zenga ferma la Juve, il Napoli rivede la luce

Sembrava tutto finito per lo scudetto

(Juve, Napoli) A metà del secondo tempo circa il campionato era finito. La Juventus sopra a Crotone, il Napoli in difficoltà al San Paolo con l’Udinese avanti per 2 a 1. Poi la magia del calcio esplode ancora una volta in tutta la sua bellezza. Simy imita CR7 e piazza una sforbiciata straordinaria all’angolino della porta bianconera. Pochi secondi dopo il Napoli pareggia con Albiol e poco dopo è addirittura avanti con Milik.

Dal baratro del meno 9 al meno 4 che significa vita, speranza. Zenga, vecchio cuore nerazzurro, non si è spostato di un millimetro di fronte ai suoi antichi rivali. I suoi ragazzi hanno giocato una partita ricca di temperamento e di orgoglio, ben sapendo che il punto strappato ai Campioni d’Italia può essere decisivo per la seconda salvezza consecutiva.

Roma e Lazio continuano a correre

La Roma non ha mai dato l’impressione di essere in difficoltà con il Genoa, neanche dopo il 2 a 1 di Lapadula. La Lazio invece vince a Firenze una partita rocambolesca. Squadre entrambe in 10 al quarto d’ora del primo tempo per le espulsioni di Sportiello e Murgia. Viola avanti con Veretout su punizione. Il francese fa doppietta al 35mo su rigore ma Luis Alberto riporta la Lazio in scia quasi subito. E prima dell’intervallo i biancazzurri raggiungono il pareggio con Caceres che sfrutta un errore evidente del secondo portiere viola Dragowsky.

Il secondo tempo inizia con i fuochi artificiali come la prima frazione. 10 minuti e Veretout si porta a casa il pallone della tripletta. Sembra l’inizio della fine per i laziali. Ma Felipe Anderson prima e Luis Alberto in due minuti rovesciano la partita come un guanto.
E rovesciano anche la lotta per il quarto posto e la situazione dell’Inter, che resta quinta ad un lunghezza dalle due romane e con un turno in meno.

(Juve Napoli)
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