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Il giocatore rivela: “mi costrinsero a lasciare l’Inter”

Inter: Lucio parla del passaggio alla Juve e non solo

(Inter) A Calcionapoli24.it ha parlato oggi Lucio, il difensore centrale dell’Inter del Triplete.
Nel corso della lunga intervista il brasiliano ha toccato molti argomenti, dalla sua uscita dall’Inter per approdare alla Juventus, alla figura di Mourinho, quella di Benitez e Mario Balotelli.

Sul passaggio alla Juventus, Lucio ha detto: “La verità è che non avevo alcuna voglia di andare via dall’Inter, ma sono stato costretto della dirigenza nonostante un contratto. Così come successe a Maicon, Sneijder, Julio Cesar e non solo. Siamo stati praticamente obbligati a cambiare società poiché avevano deciso in un cambio generazionale. Poi c’è stato anche l’errore del mio ex agente che ha aspettato fino alla fine per poi chiudere con la Juventus, dove però c’era un inamovibile Bonucci ed è stato difficile entrare nella squadra. In realtà la società era molto preoccupata per una possibile squalifica di Bonucci in merito alla vicenda calcioscommesse e si cautelò ingaggiandomi nel caso arrivasse davvero uno stop, ma altrimenti mai avrebbero tolto un difensore della nazionale italiana per inserire un brasiliano. Andare lì è stata una brutta scelta, per me e per la Juventus”.

Non sono andato a Torino con la stessa allegria di quando sono sbarcato in nerazzurro. Stavo cercando un’altra squadra e optai per la Juventus così sarei rimasto in Italia e tra l’altro vicino Milano. E’ stato un periodo difficile e turbolento per la rivalità, se poi ci mettiamo che non avevo questa grande voglia di andare via dall’Inter… Fosse dipeso da me, mai sarei andato via. Poi alle volte si è costretti a prendere alcune decisioni e si entra in vicende molto più grandi di noi…”.

Mourinho ed il Triplete

Su Jose Mourinho Lucio ha ricordato il carisma, la cura dei dettagli negli allenamenti, la sua capacità di motivare, quella di isolare la squadra dalle polemiche ma allo stesso modo la sua pretesa con ogni giocatore affinchè ognuno tirasse fuori il meglio di sé.

Il difensore è poi passato a ricordare la meravigliosa avventura del Triplete “Quando iniziammo la partita col Barcellona, in Italia, capimmo che il colpaccio era davvero possibile. Parallelamente il campionato era ancora aperto ma ci credevamo e alla fine la Roma mollò la presa. La gara col Barcellona fece davvero la differenza nelle nostre teste, in quei primi minuti ci rendemmo ulteriormente conto che potevamo scrivere la storia”.

Su Benitez e Super Mario

Su Benitez, successore di Mourinho sulla panchina nerazzurra, Lucio si è soffermato sulle diversità tra i due allenatori, Con lo spagnolo le cose non sono andate molto bene per la mancanza di feeling con la squadra e con i tifosi. Il difensore ha espresso anche parole di velata critica nei confronti dei metodi di allenamento di Benitez, che non davano il giusto spazio alla preparazione fisica.

Infine Lucio ha parlato di Mario Balotelli : “Mario è una persona molto buona, ma in alcuni momenti avrebbe dovuto agire diversamente. Ha sempre avuto un certo modo di fare e ci sono state alcune polemiche che lo hanno condizionato parecchio. Poteva raggiungere vette altissime, ma certe vicende lo hanno distratto dal suo reale obiettivo. E’ sempre stato un grande giocatore ma si è lasciato coinvolgere in molte polemiche e non sono mancate dichiarazioni forti. Ma è una persona di cuore, gli abbiamo sempre voluto bene all’Inter”.
Fonte Calcionapoli 24.it