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Pagelle Chievo Inter: sofferenza infinita ma tre punti fondamentali

Pagelle Chievo Inter: scelte obbligate contro i gialloblu. Ancora Karamoh tra i titolari

Pagelle Chievo Inter: trasferta insidiosa da cui i nerazzurri devono assolutamente recuperare tre punti per sperare di qualificarsi per l’obiettivo stagionale. Lo stop di Gagliardini è stato un fulmine a ciel sereno. Nessun esperimento comunque perché Skriniar rimane schierato nella sua posizione e Borja Valero vicino a Brozovic. Stringe i denti Vecino che potrebbe essere a disposizione per il big match contro la Juventus. Intanto al Bentegodi il Chievo si schiera con il solito modulo e la solita esperienza chedi in tante occasioni avrebbe già fatto la differenza.

Pagelle Chievo Inter

Handanovic 6,5: nel primo tempo è costretto a diversi interventi non molto semplici. Risponde presente su contropiedi lanciati su errori dei suoi sulla trequarti.

Cancelo 6 : meno intraprendente del solito. Sbaglia qualche tocco in più del solito. Forse l’occhio è abituato a vedere altro per suoi evidenti mezzi tecnici.

Skriniar 6,5 : dategli un corpo a corpo e lui accetterà la sfida. Inglese ha vita dura con lui. L’attaccante praticamente non riesce mai a girarsi.

Miranda 6,5: questo Miranda è veramente una garanzia. Il feeling con Spalletti è evidente. Giocatore in fiducia totale dei suoi mezzi.

D’Ambrosio 6,5 : bene in fase difensiva. La partita giusta per esaltare le sue caratteristiche. Dovrebbe però avere più pulizia soprattutto in situazioni scomode.

Valero 6 : bene soprattutto per offrire linee di passaggio. Non ha la fisicità di Gagliardini però offre una prova tattica di buon livello. Fa piacere vedere di nuovo in campo Vecino che può essere un’importante risorsa per la fine del campionato.

Brozovic 7: continua a confermare delle prestazioni di ottimo livello. Sempre nel vivo del gioco. Il vantaggio nasce da una sua conclusione ribattuta male da Sorrentino.

Karamoh 6,5: è l’unico che esce dagli schemi e cerca di movimentare la fase offensiva. Nell’uno contro uno è ben conosciuto. Infatti non viene mai lasciato solo, né tanto meno in campo aperto. Esce per fare posto a Santon per offrire una prestazione più conservativa e magari per preservarlo in vista della Juve.

Rafinha 6,5 : tra le linee è il giocatore più temibile. Non ha il cambio passo ma ha la tecnica e la maturità tattica per essere, sempre al posto giusto. Serve un assist dolce per il gol di Perisic di alto livello tecnico.

Perisic 6,5 : primo tempo sulla scia delle brutte prestazioni dei mesi di crisi. Si accende nel secondo tempo cercando spazi per vie centrali. Il gol nasce proprio da un fraseggio alimentato da lui in mezzo al campo.

Icardi 6 : poco visibile nel primo tempo comeè del resto tutti i suoi compagni. Per regalargli la gioia del serve il Var. Movimenti diversi soprattutto tra le linee, ma c’è sicurAmente da migliorare in tal senso.

Spalletti 6,5 : la formazione non è possibile modificarla. Arrivano piuttosto buone conferme dalle scelte dei titolari anche se servirebbe mostrare ancora carattere. La Champions al momento è lontana.