Valencia a Milano
Il Valencia è a Milano nella persona di Peter Lim, il suo presidente. Oggetto, o meglio, oggetti della discussione i riscatti di Joao Cancelo e Geoffrey Kondogbia, entrambi diventati pedine fondamentali delle rispettive squadre. Lo rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Ecco le parole del quotidiano romano: “Da ieri si trova a Milano Peter Lim, il proprietario del squadra spagnola. Tra oggi e domani dovrebbe incontrare Zhang junior e il diesse Ausilio per mettere le basi dell’operazione dello scambio a titolo defi nitivo Kondogbia-Cancelo. Il club spagnolo può riscattare Kondogbia per 25 milioni di euro ai quali deve essere aggiunto il 25 per cento sulla futura plusvalenza. Questa operazione deve essere certificata entro il 31 maggio così come quella, in senso contrario, dell’Inter che può riscattare Cancelo per 40 milioni di euro. Sempre nei termini temporali dell’affare Kondogbia”.
I due club potrebbero prolungare il prestito dei due calciatori, aumentando magari le cifre dei rispettivi riscatti. Entrambi devono infatti fare i conti con il fair play finanziario. Una soluzione però verrà trovata sicuramente per Kondogbia, che a più riprese ha dichiarato di non voler più tornare in nerazzurro. Discorso diverso per Cancelo, che non ha ancora chiarito la sua posizione.
Ostacolo FFP
Sia il Valencia che l’Inter sono “frenate” dal FFP. Come rivela il Corriere dello Sport, un’altra possibilità per esercitare i rispettivi diritti di ricatto sarebbe quella di posticipare lo stesso dopo il 1° luglio, in modo da far ricadere l’onerosità delle operazioni nel bilancio successivo.
Una possibilità decisamente più concreta e fattibile di quella che vedrebbe i prestiti prolungati. In ogni caso, le intenzioni dei due club sono chiarissime: vogliono tenere Kondogbia e Cancelo.