Inter Juventus: Spalletti, parole da grande saggio sui tifosi
Inter: Spalletti chiede il tifo vero
Inter: Spalletti ha parlato della volata finale per il quarto posto al termine di un evento organizzato al CONI con arbitri, calciatori, dirigenti e allenatori. “A questo punto della stagione non c’è nessuno avvantaggiato, il calendario non conta – le sue parole – non ci sono partite più facili o partite più difficili. Noi dobbiamo godere di quest’incertezza, aspettare la partita contro la Juventus godendo. Chi ha maggiore timore non vede l’ora che arrivi questa sfida”.
Per ciò che riguarda la lotta scudetto, il mister ha detto che “Sarri e Allegri sanno benissimo il fatto loro e sapranno gestire questo finale di campionato. Ma vorrei che i tifosi dell’Inter venissero allo stadio sabato sera per spingerci alla vittoria in funzione del nostro obiettivo, non per tifare contro la Juventus”.
Roma avvantaggiata
Tornando alla battaglia per il terzo e quarto posto e sulla Roma: “Avvantaggiata su Lazio e Inter? Sì, è vero anche per quel punto di vantaggio in classifica, importante a così poche partite dalla fine“.
Domani sera i giallorossi saranno a Liverpool, ad Anfield, per la semifinale d’andata di Champions League. Spalletti al riguardo ha detto “Se vedrò la partita? Certo, c’è sempre da imparare. La Roma sta facendo cose straordinarie. Merito della società, dell’allenatore e dei giocatori“.
Il nostro scudetto è il quarto posto, chiunque abbiamo di fronte
Spalletti ha ragione, mille volte ragione. Sabato sera San Siro dovrà avere occhi e tifo solo per i nerazzurri. Non c’è un avversario come tutti gli altri davanti, è vero, ma questo non può e non deve snaturare l’atteggiamento della squadra e dei tifosi. Vincere quella gara sarà più bello, darà sensazioni straordinarie per tutte quelle vicende che la gente nerazzurra ha vissuto sulla sua pelle in questi anni, in questi decenni. Ma trasformare, snaturare il significato della gara può portare con sé rischi non da poco, primo tra tutti l’amplificazione di una eventuale delusione.
Si può restare amareggiati per la sconfitta della nostra squadra e sarebbe normale Ma soffrire per la vittoria avversaria avrebbe davvero poco senso. Loro corrono per lo scudetto, noi pure. Il nostro titolo si chiama quarto posto e per raggiungerlo non ci sarà da guardare al colore delle maglie avversarie. In queste ultime quattro di campionato ci sarà solo da scendere in campo, tirare il fiato e vincere. Chiunque ci sia davanti.
(Inter Spalletti)
(Inter Spalletti)