Icardi, obiettivo Juventus
Icardi. Questo nome, alle orecchie degli juventini suona come una condanna. Il capitano nerazzurro, infatti, ha segnato in carriera 7 gol in 11 partite. Una vera e propria bestianere, un “insensibile”, come si usa dire di questi tempi.
L’associazione tra Maurito e l’insensibilità funziona ancora di più alla luce della prossima sfida che dovrà affrontare l’Inter: quella contro la Juventus a San Siro. Sfida che sarà a tutti gli effetti decisiva per gli uomini di Spalletti e per la loro corsa alla Champions League.
Di questo ha parlato il capitano nerazzurro nel post partita e le sue parole sono state riportate dall’edizione odierna di Tuttosport: «Sappiamo tutti quale responsabilità abbiamo: troveremo di fronte una grande squadra, ma abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con chiunque, perciò vogliamo vincere. Quanto al sottoscritto, sono contento solo se l’Inter vince quando faccio gol, altrimenti non mi diverto. Ora sarà fondamentale vincere sempre fino al termine perché ci giochiamo tantissimo nelle ultime quattro giornate. Se sarò insensibile contro la Juve? Vedremo…».
La risposta a Spalletti
Icardi è stato punzecchiato da Spalletti per essere stato troppo distante dalla manovra nerazzurra nel momento di difficoltà vissuto dall’Inter nel finale di partita. Il capitano ha risposto al tecnico nerazzurro. Ecco le sue parole: «Dopo il 2-0 di Ivan abbiamo un po’ mollato e questo non va bene. E’ normale che Spalletti si arrabbi, in una partita che si era messa in quel modo non dovevamo rischiare e piuttosto chiuderla prima».
Insomma, un vero e proprio mea culpa da parte di Maurito che certifica quanto il rapporto tra il tecnico nerazzurro e lui sia sano e proficuo. D’altra parte, non c’è spazio in questo momento della stagione per screzi di alcun tipo.