Massimo Moratti parla al Corriere dello Sport
Essendo tifoso e amante del nerazzurro sin dalla nascita non c’è persona migliore di Massimo Moratti per capire i sentimenti che stanno vivendo i tifosi dell’Inter in queste ore. Sabato a San Siro arriva la Juventus di Massimiliano Allegri. La conquista della Champions League passa da qui
Mancano quattro giorni al derby d’Italia. L’Inter arriva da due vittorie consecutive, contro Cagliari e Chievo, mentre la Juventus arriva dalla sconfitta contro il Napoli che ha riaperto la corsa allo scudetto. Anche se per obiettivi diversi questa partita è tornata ad essere la vetrina del calcio italiano. Dalla cessione del club da parte di Massimo Moratti questa sfida non è più stata così importante.
Proprio l’ex proprietario, Massimo Moratti, ha parlato al Corriere dello Sport delle emozioni che si provano prima di questa partita. Senza, però, lasciar spazio alle polemiche del passato che, come ricorda Moratti, “Di certe cose del passato meglio non parlare anche perché ora non conta. L’unica cosa che conta è vincere sabato.”
Le parole di Massimo Moratti
Moratti, qual è l’Inter-Juventus che ricorda con più piacere? “E’ una sfida speciale e dal grande fascino. Negli anni ce ne sono state di bellissime. Difficile citarne una sola anche perché qualche volta abbiamo vinto… (sorride, ndr)”
Le diamo una mano noi: Inter-Juve 2-0 nella stagione del triplete? “Beh, quella è difficile da dimenticare. Fu una grande affermazione (reti di Maicon ed Eto’o, ndr) e ci permise di tornare primi in classifica. Se devo sceglierne una però dico un successo per 6-0 di quando ero bambino (1953-54, ndr). Battere in quel modo la Juventus per me che ero un giovane tifoso fu davvero speciale.”
L’Inter può riuscire a battere i bianconeri, che appaiono in calo? “Mi sembra che l’Inter stia bene e, anche se non sempre sono arrivati i risultati: nell’ultimo periodo lo ha dimostrato. Le vittorie con il Cagliari e il Chievo sono state importanti per la classifica, ma la lotta per arrivare in Champions si deciderà solo all’ultima giornata.”
In caso di vittoria di Icardi e compagni la rincorsa alla Champions League sarebbe in discesa? “In discesa no, ma se l’Inter vincerà contro la Juve arrivare tra le prime quattro sarà sicuramente più facile.”
Per chi pesano di più i punti in palio? “A quattro giornate dalla fine, con la Juventus prima, a +1 sul Napoli, e l’Inter quinta, a -1 rispetto a Roma e Lazio, i tre punti hanno un grande significato per entrambe le squadre. Si giocano tutte e due moltissimo.”
Se dovesse scegliere un giocatore decisivo per l’Inter su chi punterebbe? «Io mi fido di Spalletti che è bravo e mi auguro lo dimostri ancora una volta. E poi sono convinto che i giocatori sappiano sia quanto è prezioso per la società l’obiettivo che stanno cercando di raggiungere sia quanto è sentita la sfida contro la Juventus dai tifosi dell’Inter…”