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De Laurentiis scatenato: il Napoli chiede contemporaneità per ultime 4 gare

Indice dei contenuti

1 Juventus: il Napoli chiede contemporaneità per ultime quattro gare2 La richiesta del Napoli3 Il parere di Fabricini4 Anche Malagò perplessoJuventus: il Napoli chiede contemporaneità per ultime quattro gare

Nella lotta scudetto Juventus Napoli si apre un altro fronte. Maurizio Sarri ne ha fatto più volte cenno nelle sue conferenze stampa. ” A questo punto della stagione sarebbe stato più giusto giocare in contemporanea. Per noi non cambia niente perchè giochiamo per primi, ma può cambiare la gestione dell’altra partita”. Questo disse il mister partenopeo nello scorso maggio, quando il Napoli era in corsa con la Roma per il secondo posto.

Oggi l’argomento si ripresenta e con un impatto ancor più rilevante perché riferito alle due squadre che si fronteggiano per la conquista del titolo. Secondo quanto previsto fino ad oggi Juventus e Napoli, infatti, giocheranno in contemporanea solamente nell’ultima giornata: negli altri turni, invece, scenderanno in campo non solo in orari ma anche in giorni diversi.

La richiesta del Napoli

Ecco dunque la sfida di De Laurentiis alla Lega calcio. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore.com “il presidente partenopeo, infatti, ha chiesto la contemporaneità per le gare che vedranno impegnate Napoli e Juventus nelle prossime quattro giornate di campionato anche a costo di una modifica in extremis del calendario.”

Richiesta di buon senso, finalizzata a garantire alle due squadre in lotta condizioni di assoluta eguaglianza, commenteranno i più. Ma così non sembrano pensarla ai piani alti. Secondo quanto riporta Il Sole 24 ore infatti, “difficilmente la Lega di Serie A concederà la contemporaneità per i prossimi due weekend di campionato. Probabilmente verrà garantita a partire dalla penultima giornata che vedrà il Napoli affrontare la Sampdoria a Marassi e la Juventus sfidare la Roma all’Olimpico“.

Il parere di Fabricini

A giudizio del sito Calcio e Finanza.it, tutto ruoterebbe intorno agli accordi commerciali presi con le TV ad inizio stagione.

Anticipi e posticipi per il 37° turno infatti non sono stati ancora ufficializzati. E, visto che si tratterà di una giornata che potrebbe risultare decisiva, con la Juventus che farà visita alla Roma all’Olimpico mentre il Napoli sarà in campo a Marassi contro la Sampdoria, il club campano non vuole lasciare nulla di intentato. Molto dipenderà anche dalle tv, che dovranno dare l’ok per la modifica del palinsesto del penultimo turno, ma dagli ambienti napoletani, prevale l’ottimismo sulla possibile approvazione della richiesta.”

Sull’argomento si erano espressi anche i vertici del calcio italiano, Giovanni Malagò e Roberto Fabbricini. «Giocare in contemporanea le ultime 4 partite di campionato? Questo discorso lo abbiamo fatto ad inizio stagione in Lega serie A e tutti hanno accettato questa alternanza perchè d’altronde i diritti televisivi sono quelli che aiutano molto il calcio italiano – il commento di Fabbricini a Radio CRC -. La contemporaneità sarebbe stata la soluzione migliore, ma le regole del gioco vengono dettate in tempi non sospetti ed è anche giusto rispettarle. Il campionato è gestito dalla Lega per cui il discorso della contemporaneità delle ultime 4 gare sarebbe da rimandare a Milano».

Anche Malagò perplesso

«Sarebbe giusto, ma se le squadre hanno stabilito determinate regole a inizio stagione e quelle regole sono state accettate con le tv, che sono la loro massima fonte di introito, poi non è corretto cambiare in corsa. Non ho nulla in contrario, ma le parti d’accordo per correttezza devono essere due», ha spiegato invece Malagò.

Fonti: Il Sole 24 ore.com, Calcio e Finanza.it

(Juventus Napoli)
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