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Miranda senza freni: ” sono il migliore della serie A”

Indice dei contenuti

1 Inter: Miranda si racconta2 Su Spalletti e la gara con la Juve3 Rafinha e l’Italia4 Le speranze per il mondialeInter: Miranda si racconta

Joao Miranda è stato ospite della trasmissione Drive Inter di Inter TV. Nel corso della trasmissione il brasiliano ha fatto il punto della sua esperienza in nerazzurro.

La sua prima affermazione è stata una vera autocelebrazione, senza finta modestia: “Sono sincero: per l’esperienza e tutto il resto mi ritengo il miglior difensore della Serie A”.

Il difensore nerazzurro ha poi toccato tutti gli argomenti di maggior interesse, dal rapporto con Spalletti, al big match di sabato prossimo con la Juve, al connazionale Rafinha. Infine qualche nota sulla sua vita privata e le sue speranze per il prossimo mondiale russo. Queste le sue parole:

Su Spalletti e la gara con la Juve

Con Spalletti parlo spesso durante i video tattici e anche durante gli allenamenti. E’ un bravo allenatore, mi piace il fatto che voglia sempre vincere e mi trovo molto bene: anche a me piace vincere sempre“.

La partita più importante è sempre la prossima, sono già concentrato sulla partita con la Juventus e non mi soffermo mai sui match già passati. Quella che ricordo con maggior affetto penso sia la partita col Milan nel girone d’andata, quando abbiamo vinto 3-2: mi piace tantissimo vincere un derby“.

Rafinha e l’Italia

“Ronaldo è il Fenomeno, ha fatto vincere un Mondiale al Brasile e per noi brasiliani è il massimo, il più forte. Il mio idolo era però Ayrton Senna: secondo me è stato lo sportivo più grande di sempre. Rafinha? Si trova bene qui, all’inizio non aveva l’abitudine di allenarsi come ci si allena in Italia. Ha ancora tanto tempo per dimostrare il suo valore, è davvero bravo“.

Amo la pasta e la lasagna. Penso che l’Italia sia il Paese nel quale si mangia meglio al mondo. Mi piace tantissimo stare in famiglia, soprattutto con mio figlio, specie quando lo porto a giocare a calcio. I social li uso poco, pochissimo, anche se capisco che oggi sono importanti. Ma a me non piacciono tanto“.

Le speranze per il mondiale

Sono un calciatore completo, tecnico e rapido. Fuori dal campo, invece, sono uno tranquillo. Penso sarà il mio ultimo Mondiale e per noi del Brasile conta solo vincere, è quello l’unico obiettivo. Abbiamo la forza e le qualità necessarie per trionfare in Russia“.
Fonte Inter TV