(CdS) Gli obiettivi di Mauro Icardi, Champions e Mondiale

Mauro Icardi ha tutti gli obiettivi chiari in testa

Il derby d’Italia è il crocevia di un’intera stagione. Se l’Inter vorrà avere ancora possibilità di qualificarsi alla prossima Champions sarà necessario uscire da San Siro con almeno un punto, ma fermare la Juventus non sarà facile. Per fortuna i nerazzurri hanno Mauro Icardi, una sentenza

La stagione dell’Inter e quella di Mauro Icardi sono andate quasi parallele. I primi mesi i nerazzurri volavano ed il capitano aveva meritato la convocazione in nazionale, vedendo comunque poco da vicino il campo. Con la flessione che è iniziata a dicembre ed è finita a marzo sia l’Inter che Icardi hanno dovuto, ovviamente, fare i conti con delle situazioni spiacevoli. La squadra di Luciano Spalletti è passata dal primo posto fino al quinto attuale mentre Maurito ha perso il posto in nazionale.

Ecco perché InterJuventus è ancora più decisiva. Non è un match dove conteranno solo gli obiettivi delle due squadre. Anche Mauro Icardi, per esempio, ha tanto da chiedere a questa partita: nelle prime cinque gare contro la Juventus ha segnato ben sei gol, ora vuole tornare a mordere i bianconeri.

La situazione di Mauro Icardi

Nonostante la probabile assenza ai prossimi mondiali Mauro Icardi mantiene la calma, sapendo che con la maglia dell’Argentina arriveranno altre occasioni, già a partire dalla prossima Copa America.

A proposito della possibile assenza ai prossimi mondiali ha parlato proprio Maurito, a Olè. Ecco le sue parole.

“Io sono tranquillo perché, che sia dentro o fuori dai convocati per il Mondiale, io sono sempre con il gruppo. E’ giusto che Aguero e Higuain siano le due prime scelte per il ruolo di centravanti perché sono quelli con più anzianità. Li ammiro e se saranno convocati loro, dobbiamo appoggiarli. Lo farò anche io, pure se dovessi rimanere a casa. Io fuori dalla Selecciòn per problemi con Messi? Tutto falso. Sogno il Mondiale, ora o in futuro e ho questa convinzione: se non sarà ora, sarà in futuro. Per questo non vivo l’attesa delle convocazioni con apprensione e mi concentro sul far bene con l’Inter.”