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Inter Juventus: l’asso nella manica di Spalletti, la partita potrebbe deciderla lui

Inter Juventus: parata di stelle

Inter Juventus: sabato sera saranno tanti i campioni di scena a San Siro, da entrambe le parti. Gente con esperienza internazionale da vendere, nazionali a gogò, giovani talenti ormai a livello di top player.
Dopo la sconfitta interna con il Napoli, a Torino si attendono la rinascita. Di tutta la squadra ma in particolare di Dybala, non pervenuto e sostituito contro i partenopei. La Yoya ha giocato un campionato a corrente alternata, nelle ultime uscite ha spesso deluso. Un altro da cui si aspettavano fuochi artificiali ma che ha corso spesso a vuoto è stato Douglas Costa, mentre Higuain è stato annullato dai suoi ex compagni senza neanche troppo disturbo.

In casa nerazzurra domenica a Verona Cancelo non ha certo brillato come negli ultimi due mesi.mIcardi e Perisic, pur senza entusiasmare, hanno saputo portare a casa la pagnotta. Con Candreva panca fino all’80mo causa il non perfetto stato di salute e Borja Valero a passeggio per il campo, la prestazione più convincente l’ha messa in campo Rafinha.

Rafinha talento indiscusso

Il brasiliano ha dimostrato innanzitutto di essere in grado di reggere fisicamente i 90 minuti ed ha mostrato per intero il suo repertorio di giocate di prima, in velocità ed in profondità (la palla che dà a Perisic sul secondo gol è da libro del calcio), capacità nel farsi trovare sempre smarcato una volta ripartita l’azione. Rafinha ha una capacità comune a pochissimi terrestri. Quella di liberarsi con facilità dell’avversario sul rimo controllo di palla, creando automaticamente una superiorità numerica che la squadra non ha ancora imparato a sfruttare a pieno.

Soprattutto Icardi deve imparare a modulare i suoi movimenti su quelli del talento brasiliano, per avere una alternativa per andare in porta rispetto al colpo di testa sul cross dalle fasce. Rafinha ha la qualità che mancava all’Inter dai tempi di Snejider, se non lo stendono prima si libera e poi ti manda in porta.

La Juve dovrà scoprirsi, Rafinha potrebbe decidere

Per gli avversari è tremendamente difficile avere a che fare con un giocatore di questo tipo. Tanto più se dovranno necessariamente sbilanciarsi per cercare con insistenza la via del gol. E questo la Juventus dovrà farlo gioco forza, per non trovarsi impantanata in uno stallo prolungato come domenica scorsa con il rischio della beffa finale.

La squadra di Allegri non potrà giocare stavolta per il pareggio, e per fare questo dovrà necessariamente scoprirsi, lasciando spazi vitali dove Rafinha potrà essere letale nel mettere Perisic e Icardi davanti a Buffon o per proporsi lui stesso per la conclusione a rete. Il Brozovic lucido e concreto davanti alla difesa degli ultimi mesi servirà da innesco per il brasiliano. Da metà campo in su è spazio di competenza sua. Potrebbe far molto male alla Juventus, potrebbe essere lui il man of the match di sabato prossimo.

(Inter Juventus)