L’Inter deve temere la reazione della Juventus
Riccardo Ferri, protagonista dello Scudetto dei record della squadra di Giovanni Trapattoni, non ha dubbi. La partita di sabato sera vedrà un’Inter in crescita e una Juventus molto, molto arrabbiata dopo la sconfitta contro il Napoli. “I giocatori di Massimiliano Allegri cercheranno di dimostrare che, no, nonostante il ko dello Stadium, non sono morti e sono ancora in piena corsa per lo Scudetto”. L’ex difensore dell’Inter, in esclusiva per InterDipendenza, spiega poi quale dovrà essere il trucco da utilizzare per fermare la Juve.
Che partita sarà Inter-Juventus? “Dopo tanti anni è un match che nasconde insidie per entrambe le squadre. Gli incontri che si giocheranno, da domani in avanti, daranno un significato importante alla classifica. Sia per Inter che per Juventus, lo scontro di sabato sera, è un bivio importante per andare a centrare l’obiettivo prefissato ad inizio stagione.” C’è una favorita? “No. Come racconta la storia, a San Siro, la Juventus ha sempre trovato una squadra che l’ha messa in difficoltà anche in momenti dove il pronostico non era a favore dell’Inter. I nerazzurri, giocando in casa, avranno il supporto del pubblico che quest’anno è stato davvero il dodicesimo uomo in campo. I bianconeri, dopo la sconfitta casalinga contro il Napoli, non potevano trovare terreno peggior di San Siro. La Juventus è una squadra incattivita. Mi aspetto una reazione. In caso di vittoria, l’Inter farebbe un passo importante verso la Champions League e, allo stesso tempo, in caso di vittoria del Napoli a Firenze, darebbe un deciso segnale a Roma e Lazio. “Quanto contano le rivalità in questi casi? “La Juventus è una squadre che viene ‘odiata’, da diversi anni, perché vince e stravince in Italia. Le rivalità possono valere alla vigilia della partita. Avendo giocato da professionista, in questi momenti si pensa solamente a cosa si deve fare, al proprio compito e alle difficoltà che si possono trovare. Il resto può essere condizionante, ma non tanto per i giocatori bensì per le persone che gravitano attorno alla squadra.”Cosa deve temere l’Inter della Juventus e viceversa? “L’Inter deve temere proprio la reazione della Juventus. La partita contro il Napoli ha dato una sterzata ai bianconeri e all’ambiente. Sarà una squadra battagliera quella di Massimiliano Allegri. Una squadra vogliosa di fare risultato e di convincere tutti che la Juventus non è morta. Dall’altra parte, i bianconeri devono temere quello che è successo in tempi non sospetti dove l’Inter, in casa, ha espresso un atteggiamento diverso rispetto a quello in trasferta. L’obiettivo Champions League è estremamente importante e, a differenza degli altri anni, tutto è ancora in bilico. “Dybala o Icardi? “E’ inutile essere ipocriti. Sappiamo che sono due giocatori di grande qualità, ma se dovessi scommettere adesso su uno dei due scommetterei su Mauro Icardi. Lui è un giocatore che con continuità, ogni anno, si migliora sempre dal punto di vista realizzativo. E’ un giocatore completo. Dybala lo potrà diventare. “Riccardo Ferri come marcherebbe Gonzalo Higuain? “Non devi farlo girare e non devi mai perderlo di vista soprattutto in area di rigore. Cercherei di giocare in anticipo e di fargli pressione ogni volta che riceve palla. Al giorno d’oggi, a differenza di quando giocavo io, si tende di andare a limitare i rifornimenti. Agirei sui giocatori che potrebbero fornire assist ad Higuain e quando si parla di Juventus non si parla di uno solo. Ai miei tempi c’era un giocatore o due e bastava limitare loro. Oggi invece le grandi squadra hanno più opzioni. Quindi si devono fermare i calciatori in grado di fare l’ultimo passaggio, quello decisivo.