(GdS) Tronchetti Provera parla di Inter-Juve e usa parole forti

Tronchetti Provera parla di Inter-Juve

Tronchetti Provera si sa, è un grande interista. Patron della Pirelli, sponsor dell’Inter da tantissimi anni, parla della supersfida che si terrà domani al Meazza: Inter-Juve. Partita attesissima da molti, anche dai tifosi napoletani, che confidano nella squadra nerazzurra per scavalcare la Juventus in vetta al campionato.

Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva alla Gazzetta dello Sport, partendo dai rapporti che ha con Fiat e Ferrari, per ovvi motivi: «Certo, il mondo delle auto ci accomuna alla Fiat da tempo. La nostra collaborazione con la Ferrari è nella storia. Ma tra me e la Juve… non c’è storia. Comunque il bello del pallone è che dopo le prime ventiquattr’ore vissute a caldo, qualsiasi polemica si stempera nell’attesa del prossimo confronto». E poi ancora, su l’arbitro Ceccarini: «La Var avrebbe solo confermato che non c’era bisogno della Var per adottare il provvedimento giusto».

Poi una frase per sintetizzare i ricordi migliori che ha delle sfide contro la Juventus: «Tutte le volte che abbiamo vinto». Breve, chiaro e coinciso. Sull’Inter all’altezza dei bianconeri non ha dubbi: «Dico che abbiamo una buona squadra, se tutti si esprimono al meglio l’anno prossimo si può lottare per lo scudetto senza fare tanto sul mercato».

Suning e i suoi calciatori preferiti

Tronchetti Provera parla anche del gruppo Suning, proprietario della società nerazzurra, provando a tranquillizzare i tifosi: «Noi come Pirelli abbiamo rinnovato la collaborazione e quindi siamo convinti di avere a che fare con gente seria, affidabile e dal patrimonio consistente. Credo che Suning, che molto aveva speso per Kondogbia, Joao Mario e Gabigol, abbia voluto osservare con scrupolo il fair play economico imposto dall’Uefa. Si tratta di una struttura complessa che forse andrebbe riesaminata con calma e attenzione». Nessun dubbio quindi sulla proprietà cinese.

Infine, sui calciatori nerazzurri, in primis si augura la permanenza di Icardi, e poi elogia Brozovic e Perisic e conferma la sua stima in Luciano Spalletti utilizzando queste parole: «Lo ritengo un tecnico fra i più capaci, sì. Inserendo Cancelo e Rafinha ha ovviato alla carenza di qualità in mezzo al campo, ora ci sono più idee e più soluzioni d’attacco».