Indice dei contenuti
1 Spalletti prima del derby d’Italia1.0.1 Arbitro e designazione1.0.2 Champions1.1 Salah1.2 La vittoria di De Boer1.2.1 Gara di andata1.2.2 La sconfitta contro il Napoli ha cambiato qualcosa per la Juve ?1.2.3 Sfida tra attaccanti ma anche tra difese. Cosa conta di più?1.2.4 Cosa deve fare il prossimo anno l’Inter?1.2.5 TatticaSpalletti prima del derby d’Italia
Luciano Spalletti incontrerà i giornalisti alle ore 15.00 di quest’oggi per parlare della delicatissima sfida contro la Juventus, in programma domani sera. Non sarà permesso l’accesso ai fotografi e le porte si apriranno alle ore 14.45.
Seguirà il live della conferenza:
Arbitro e designazione
Nessun problema perchè i nostri arbitri hanno fatto di vedere di studiare il calcio. Sono bravissimi. La Juventus vince da anni
Champions
Non è un peso. Sappiamo che abbiamo la possibilità di giocarci qualcosa di grandioso nelle ultime partite. Il club e i calciatori vogliono ritornare in Champions anche per la storia del nostro club. Firmerei per arrivare in Champions contro la Lazio all’ultima giornata.
Salah
L’ho allenato. Lui fa tutto con facilità. Kloop ci ha messo del suo e anche io ho tentato di metterlo centrale. Il calciatore amava però allargarsi e agire sul’esterno. Ha ancora numeri per migliorare. Ama il suo lavoro, i compagni.
Sulla Juventus
Mi aspetto una prova importante. Sono partite in cui bisogna far emergere il carattere e non nascondersi. Bisogna prendersi delle responsabilità e cercare giocate che fanno la differenza. Il saggio del calcio dice: prima della giocata bisogna correre e vincere grandi contrasti.
La vittoria di De Boer
E’ più facile vincere se si sposta il baricentro nella metà campo della squadra avversaria. Però bisogna leggere il momento in cui è necessario fuggire e coprire, soprattutto con i calciatori della Juventus che mostrano molta velocità.
Non ricordo benissimo quella partita nè l’ho guardata ma la Juve ha fatto vedere di sapersi adattare a tutto. Allegri molto bravo nel mettere insiemi le condizioni tecniche.Alterna difesa a tre o a quattro con estrema attenzione. E’ braviissmo nel leggere le partite
Gara di andata
Un quadro di sedici giornate strepitose con difesa ferrea. RImpianti?
No nessuno, con questi risultati significa avere potenzialità. Nessuno regala nulla e abbiamo imparato a dialogare e in determinate partite manca qualcosa ma alla fine gli episodi si equivalgono. Sappiamo più cose di noi e abbiamo più equilibrio.
Per domani sono fiducioso perchè ho visto la crescita della squadra in questo periodo.
Possiamo fare di più sulla fase offensiva.
La sconfitta contro il Napoli ha cambiato qualcosa per la Juve ?
E’ tutto uguale, non so cosa pensi Allegri. Se loro sono arrabbiati noi come dobbiamo essere se sono sette anni che non si porta a casa nulla?! Se è questa la condizione i vantaggi ci sono.
Sulle parole di Allegri
Facciamo che alla fine il lavoro è quello che rimarrà e quello che verrà raccontato. Non mi sento nè bravo quando vinco nè coglione quando perdo. Ho allenato bambini e grandi e mi trovo sempre bene dove sono stato e sono sicuro che il mio impegno è stato sempre massimo. Un’avventura può essere bella anche se non si rivela vincente.
Il calcio italiano è un patrimonio che va valorizzato, abbiamo una storia importante.
Sfida tra attaccanti ma anche tra difese. Cosa conta di più?
Conta tutto perchè le squadre hanno a disposizione attrezzi materiali per scardinare le difese.
Centrocampo
Il centrocampista è un bel ruolo. Anche io lo ero. Richiede duttilità e tutto dovrebbero saper fare i centrocampisti aldilà delle capacità.
Cosa deve fare il prossimo anno l’Inter?
I nostri tifosi non so se hanno vinto lo scudetto ma viaggiano a punteggio pieno. Quest’anno sicuramente ci hanno sostenuto e incontrato quando le gare non andavano poi così bene.
Ci sono delle differenze con la Juventus che ha un certo progetto da anni. Il Napoli anche lavora con le stesse ambizioni e lo stesso Sarri è stato bravissimo a creare gioco e mentalità. Del Napoli si parla ovunque. L’importante è non illudere e parlare di scudetto è un discorso complicato. L’anno prossimo non si partirà da zero, sappiamo dove intervenire.
Tattica
La Juventus è una squadra fisica e noi non siamo messi male. Qualche gol da calcio piazzato ci manca e loro hanno qualcosa in più per gli specialisti che hanno. Noi non siamo ancora nelle condizioni per esibirci in questo contesto.
In questa settimana abbiamo fatto partite serie non calcio balilla
Fine conferenza