Inter Juventus, la serata degli errori. Quelli degli allenatori sono tanti
Inter Juventus: quanti errori
Inter Juventus di ieri sera verrà ricordata, per l’ennesima volta, come la partita dello scandalo arbitrale. Orsato ci capisce davvero poco e sentenzia un match che con lo sport non ha nulla in comune. Nervosismo, colpi di scena ed estreme considerazioni infiammano il post gara.
Purtroppo anche i rispettivi tecnici delle due squadre dovranno rivedere il loro operato. Gli allenatori non sono stati lucidi ed impeccabili nelle scelte, così come nella lettura dell’intera gara.
Le analisi
Analizzando il match, lo scetticismo è presto evidente quando divengono ufficiali i ventidue prossimi a riempire il campo.
Max Allegri propone Cuadrado terzino destro, il ruolo che lo ha fatto arrivare in Italia ma che è stato poi modificato interamente. Già dai primi minuti, il colombiano si fa ammonire soffrendo Ivan Perisic. Barzagli è macchinoso e fuori tempo quando stende Icardi. L’autogol è lo specchio della sua prestazione.
Luciano Spalletti è sicuramente quello che tra i due deve mangiarsi più le mani. Matias Vecino non era da schierare visto il lungo infortunio. Una partita così delicata richiedeva una concentrazione psicofisica notevole. Il rosso è da calciatore ingenuo.
Nonostante tutto, il tecnico di Certaldo vede la propria squadra ribaltare il risultato e padroneggiare in campo anche se in inferiorità numerica. Poi a 5 minuti dal termine accade quello che nessuno si aspetterebbe. Fuori l’unica punta Icardi e dentro Davide Santon. L’argentino si sacrifica perchè il croato non vuol saperne di sedersi in panchina. La squadra si abbassa con l’entrata del terzino nerazzurro e non riesce ad uscire più. Cuadrado, Dybala ed Higuain fanno il resto.
Non restano che le lacrime di Mauro Icardi ad accompagnare il triplice fischio.
Fonte eurosport