Inter Juventus: la sentenza di Varriale
(Inter Juventus) Intervenuto su Twitter, Enrico Varriale ha commentato così le sensazioni generate dalla prestazione del direttore di gara: “A livello di indignazione popolare per l’arbitraggio di Orsato in Inter-Juventus di stasera ricorda molto il derby d’Italia del 1998 arbitrato da Ceccarini (quello del mancato rigore fischiato a Ronaldo) E allora non c’erano i social…..”.
Di Ceccarini resterà il ricordo imperituro per l’episodio del rigore negato per il fallo di Iuliano su Ronaldo e per quello concesso immediatamente dopo alla Juventus. Orsato invece non si è accontentato del primo marchiano errore. Ne ha messi insieme una intera collezione.
Tutti gli errori di Orsato
Rivediamo le “perle” dell’arbitro di Schio:
1) 18mo del primo tempo: intervento col piede a martello di Matías Vecino nei confronti di Mario MandžukiÄ. Senz’altro duro sì ma non certo violento Orsato tira fuori il cartellino giallo e ammonisce l’uruguaiano. Fine. La vicenda doveva finire qui. Invece arriva il richiamo del VAR ed i giallo diventa rosso. Errore clamoroso perchè non si tratta di un chiaro errore bensì di una decisione interpretabile,
2)PjaniÄ viene ammonito per proteste dopo un fallo. Poi al 28′ stende Marcelo BrozoviÄ entrando in ritardo. Sarebbe seconda ammonizione e parità nuimerica ristabilita ma Orsato sorvola.
3)Abbraccio affettuoso di Alex Sandro a Cancelo lanciato sulla fascia destra
4)Intervento di Quadrado, già ammonito a inizio gara su Ivan PerišiÄ. Tuto regolare.
5)50mo del primo del primo tempo: Matuidi fa gol, è un metro in fuorigioco ma nessuno se ne accorge, né arbitro né guardialinee. Gol convalidato. Poi arriva il VAR a sistemare la questione secondo giustizia
6)58′ PjaniÄ, non ancora sazio, rifila un calcione a Rafinha. L’ammonizione sembra già un provvedimento clemente. Ma incredibilmente il giallo si alza per D’Ambrosio per proteste.
Fermiamoci qui, per carità umana.