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Inter, Icardi e le lacrime del Leone sconfitto. Ora il futuro è un’incognita

Da Ronaldo a Mauro: la tristezza del campione

L’Inter si lecca le ferite dopo l’ultima sconfitta rimediata a San Siro contro la Juventus. I nerazzurri, dopo aver sfiorato un’impresa eroica, subiscono due gol nel finale e la Champions diventa un traguardo quasi irraggiungibile. Al termine del match, i giocatori della compagine milanese sono andati sotto la curva Nord per ringraziare i loro tifosi, sempre presenti allo stadio. L’immagine che ha catturato l’attenzione di tutti ha come protagonista Icardi, capitano e bomber della formazione interista.

Il numero 9 è stato ripreso dalle telecamere in lacrime mentre usciva dal rettangolo di gioco. Icardi, nell’arco degli ’85 minuti giocati, ha lottato come un Leone, facendosi largo tra i difensori della Vecchia Signora. L’argentino ha segnato anche il gol del momentaneo 1-1, regalando gioia e speranza ai supporters nerazzurri. La sua tristezza porta a pensare ad un alto grande della storia dell’Inter, ovvero Ronaldo. Il Fenomeno si era fatto prendere dalla tristezza, dalla delusione in occasione del match disputato e perso con la Lazio, all’Olimpico, il 5 maggio 2002.

La Champions si allontana e il futuro diventa un’incognita

L’ultimo ko casalingo potrebbe aver cancellato le ultime chance dell’Inter di conquistare un posto per la prossima Champions League. Roma e Lazio, che hanno vinto rispettivamente contro Chievo e Torino, hanno ora quattro punti di vantaggio rispetto alla banda spallettiana. Mancano solo tre partite al termine del campionato. I nerazzurri non possono più sbagliare; devono vincere per restare in corsa e sperare che le romane perdano punti. I prossimi incontri saranno decisivi, poichè la Lazio sarà di scena all’Olimpico contro l’Atalanta, mentre la Roma giocherà a Cagliari. Icardi e compagni giocheranno a Udine, alla Dacia Arena. Il mancato piazzamento Champions sarebbe un fallimento per la società di Corso Vittorio Emanuele, limitata e colpita dallo spettro del FFP.

La Beneamata potrebbe essere costretta a cedere uno, o addirittura due, dei suoi migliori giocatori. Icardi è uno dei top che appartengono a questa lista. Il capitano ha una clausola da 110 millioni di euro, valida  solo per l’estero e fino al 20 luglio. I grandi club d’Europa, PSG in primis, hanno messo gli occhi su di lui e, di fronte ad un’offerta monstre, Suning non potrà tirarsi indietro. In quel caso solo lo stesso Icardi, con il suo rifiuto, potrebbe cancellare un’ipotetica trattativa. L’argentino si è sempre dichiarato legato ai colori della compagine meneghina, ma i risultati ottenuti negli ultimi anni sono stati negativi e costanti, nonostante il miglioramento dovuto al lavoro di Spalletti. Il suo futuro dipenderà solo da lui (e dall’esito del campionato)

L’aritmetica non condanna i nerazzurri, ma c’è rammarico

Spalletti e i suoi ragazzi hanno vissuto un periodo di appannamento tra dicembre e marzo che li ha allontanati, anche se non troppo, dalle zone nobili della classifica. I punti persi sono tanti, le occasione sprecate sono innumerevoli, ma la matematica non condanna ancora i nerazzurri. La squadra, allenata dal manager di Certaldo, proverà fino all’ultimo a conquistare quel terzo posto tanto desiderato dalla società di Nanchino, ma le chance sono ridotte al minimo.