Clamoroso, segnalazione ignorata da Orsato
Clamoroso, Orsato avrebbe ignorato una segnalazione, definita dal Corriere dello Sport in edicola oggi, “involontaria” nell’occasione della mancata espulsione di Miralem Pjanic. Se ciò venisse in qualche modo confermato, sarebbe sicuramente un comportamento, l’ennesimo, sbagliato della serata di sabato.
Ma andiamo con ordine. Ecco come sono andati i fatti secondo il quotidiano romano: “Quando Pjanic entra in maniera rude e scomposta su Rafinha, colpendolo all’altezza del petto con le gambe, ovviamente il livello d’attenzione nella saletta VAR (Valeri e Giallatini, quest’ultimo come AVAR) è salito, in particolare per rivedere se l’intervento fosse o meno da rosso diretto (è uno dei quattro casi previsti dal protocollo per aprire una review)”.
“E più o meno questo- si continua a leggere- deve aver sentito nell’auricolare Orsato, cioè che quell’intervento non era da espulsione. Un’indicazione, appunto, che l’arbitro di Schio non ha saputo cogliere. Perché è chiaro che se rosso non “poteva” essere, quell’intervento così maldestro e sicuramente anche imprudente a quel punto “doveva” essere da giallo”.
Bastava, sottolinea il Corriere dello Sport, un po’ di logica per evitare di fare la frittata e dare il via a questo vortice di polemiche che ancora non si è fermato.
Perché ha ignorato la segnalazione?
Orsato ha deliberatamente non interpretato la segnalazione di Valeri nel caso del contatto Pjanic-Rafinha. Perché l’ha fatto? Perché non ha usato, come detto prima, un po’ di logica? Se un fallo ti viene il dubbio che sia da rosso, come può non essere da giallo?
Evidentemente, il fischietto di Schio è stato tradito dalla tensione di una sfida così sentita. E forse ha pagato anche un po’ di presuzione, sempre secondo il quotidiano romano.
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