Inter: Cesari difende la sua ex categoria
Inter: In ogni ambiente di lavoro, quando si viene attaccati dall’esterno, scattano meccanismi di autodifesa dell’organizzazione. Si tratta di una ribellione psicologica nei confronti di chi mette a repentaglio il conosciuto, le certezze, le sicurezze personali e familiari, piccoli o grandi privilegi di ciascuno.
Il calcio e chi parla di calcio non viene meno a questa regola.
L’ex arbitro e moviolista di Premium Graziano Cesari è intervenuto oggi ancora una volta a proposito delle polemiche per l’arbitraggio di Inter-Juventus da parte di Orsato. La difesa di Cesari verte tutta sulla parte morale, ben sapendo che su quella tecnica il fischietto di Schio non sarebbe stato difendibile. Purtroppo per il moviolista era in studio un altro opinionista, guarda caso un grande ex nerazzurro che, con ironia e semplicità ha fulminato Cesari anche sul terreno da lui scelto per difendere strenuamente il collega.
Non è scarso né corrotto…ha sbagliato partita
Queste le sue parole: “E’ profondamente deluso e amareggiato, ha sbagliato un appuntamento della sua carriera. Orsato ha arbitrato partite importantissime, non è scarso, non è in malafede, servo dei potenti, corrotto. Ha fatto Inter-Napoli, Toro-Juve, Napoli-Juve, l’anno scorso ha chiuso con i derby di Milano e Roma. Ha sbagliato partita, basta. Tanti giocatori sbagliano partite, tanti allenatori non funzionano, tanti dirigenti sbagliano mercato. Non posso tacere quando c’è un martirio così”.
Troppo facile
Il buon Cesari la fa troppo facile. Se l’Inter dovesse, per pura ipotesi, perdere il quarto posto per un punto, glielo spiega lui a Zhang Jindong che “Orsato ha sbagliato partita”. E all’Inter che ci rimetterebbe diverse decine di milioni chi glielo spiega? La replica, scontata, che l’Inter ha perso punti con Sassuolo, Crotone, Spal e via dicendo non regge. Quei fatti dipendono dai giocatori e dalle loro capacità in quel dato momento.
L’Inter sabato scorso le proprie capacità le ha dimostrate tutte, anzi le ha dovute dimostrare in 10 contro 11. Ingiustamente, come hanno riconosciuto tutti. Se un lavoratore, un manager, un professionista, sbaglia in maniera clamorosa il suo compito va a casa, o perde l’affare. Orsato andrà ai mondiali. Sig.Cesari lo spiega lei questo fatto a Mr.Zhang ( e magari anche a noi…)?
Fonte:Mediaset Premium