Alisson critica il suo vecchio tecnico
A margine della gara contro il Liverpool, Alisson è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport dove mette a confronto il proprio tecnico, Di Francesco, con il tecnico dell’anno scorso, Luciano Spalletti, ora all’Inter.
L’anno scorso la Roma di Luciano Spalletti poteva contare su due primi portieri: Szczesny, in prestito dall’Arsenal poi non riscattato e preso dalla Juventus, e Alisson, comprato l’estate scorsa direttamente dall’Internacional. Ciò consentiva a Spalletti di utilizzare il polacco nelle partite di campionato mentre il brasiliano era il portiere “europeo”.
Con l’addio di Szczesny, Alisson è restato come unico portiere capace, così, di giocare tutte le gare della stagione e prepararsi al meglio per il Mondiale in Russia dove sarà il titolare della nazionale brasiliana.
Le parole di Alisson
“A Spalletti manca un po’ di gestione positiva nello spogliatoio. Per positiva intendo una gestione che faccia crescere la squadra. Guidare uno spogliatoio è difficile, ma a lui quella dote manca, mentre Di Francesco, che è cresciuto durante la stagione, invece ce l’ha.”
“Ero il portiere del Brasile e quindi pensavo di giocare subito, perciò ho sofferto. Speravo di avere più opportunità, invece ne ho avute meno di quelle che mi aspettassi. Il rapporto con Szczesny è stato positivo,siamo cresciuti tutti e due, ma un altro anno da riserva non lo avrei vissuto.”