Serie A – Dimenticare le polemiche e vincere, per salvare la stagione
L’obiettivo europeo dei nerazzurri è ancora alla portata
Inutile negarlo, la batosta presa Sabato è difficilmente dimenticabile. I ragazzi di Luciano Spalletti hanno sfiorato l’impresa mettendo alle corde una Juventus, che alla fine è stata brava a reagire e in due minuti ha ribaltato il risultato. Un colpo psicologico devastante, che rischia di minare la stagione della squadra lombarda. Per sperare ancora, l’Inter ha bisogno di un miracolo sportivo, non del tutto irrealizzabile.
Tralasciando le inutili polemiche sull’arbitraggio, la squadra meneghina, dovrà saper reagire da grande squadra, rialzando subito la testa e provando a vincere la gara di Udine. Contro la squadra di Igor Tudor servono per forza i tre punti, e magari un passo falso delle due romane, impegnate contro Cagliari e Atalanta.
I biancocelesti ospiteranno in casa la Dea di Giampiero Gasperini, in una sfida che si preannuncia ostica. Gli ospiti infatti, vorranno consolidare il loro posto, utile per una qualificazione in Europa League. Ai padroni di casa, mancherà il beniamino dei tifosi, Ciro Immobile. L’attaccante campano è uscito contro il Torino, e gli esami hanno evidenziato un problema alla coscia destra, che lo costringerà ad almeno venti giorni di stop. Una lacuna enorme, che potrebbe mettere in difficoltà gli uomini allenati da Inzaghi.
La Roma invece, affronterà in trasferta il Cagliari, squadra che deve vincere per scacciare le voci di una clamorosa retrocessione. I giallorossi sono impegnati anche settimanalemnete, nella sfida di ritorno di Champions League contro il Liverpool, dove dovranno provare a rimontare il 5-2 subito all’andata.
La prossima giornata dunque si preannuncia combattuta per tutte e tre le squadre impegnate nella corsa ad un posto in Champions League. L’Inter dovrà dimostrarsi capace di gestire la rabbia e la furia agonistica, derivante dalla partita contro i bianconeri e di trasmetterla in campo ad Udine, contro un avversario in difficoltà, ma comunque molto pericoloso.