Ausilio, senza Champions via?
Ausilio è sempre sul banco degli imputati. Il ds dell’Inter viene additato dai più come il principale colpevole del decadimento tecnico della rosa interista. Per questo, Suning potrebbe mandarlo via nel caso, sempre più probabile, in cui i ragazzi di mister Spalletti non dovessero centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Lo rivela l’edizione odierna di Tuttosport.
Ecco le parole del quotidiano torinese a riguardo: “Non è ancora finito sul banco degli imputati, ma se l’Inter terminerà al quinto posto, dopo il recente addio di Sabatini, sentirà fischiare le proprie orecchie. Suning l’anno scorso, quando decise di ingaggiare l’ex ds della Roma per affidargli le chiavi della sua futura galassia sportiva – progetto naufragato in seguito ai blocchi del Governo cinese -, aveva però dato piena fiducia ad Ausilio rinnovandogli il contratto fino al 2020. Il ds nerazzurro ha poi dovuto muoversi col bilancino per rinforzare la squadra e ha sbagliato qualche operazione, come ad esempio quella che ha portato Dalbert in nerazzurro (Joao Mario e Gabigol nel 2016 furono topiche prese direttamente da Suning)”.
Insomma, l’ex ds dello Spezia potrebbe essere allontanato dalla proprietà nerazzurra a causa dei “disastri” combinati in questi due anni. E’ pur vero però, che i suoi disastri non si limitano agli ultimi due anni targati Suning. Basta andare indietro nel tempo e leggere i nomi arrivati in nerazzurro negli scorsi anni per rabbrividire.
E’ il caso di mandarlo via?
Ausilio però, soprattutto per la prossima stagione, ha fatto un lavoro straordinario. Ecco le parole di Tuttosport a riguardo: “Ha ingaggiato Skriniar, che già oggi vale tre volte di più, ha messo le mani a costo zero a gennaio su Rafinha, uomo chiave per superare la crisi di fine 2017, e anticipato la concorrenza europea su Martinez e De Vrij”. Insomma, un lavoro di tutto rispetto.
Ma è un altro il fattore che potrebbe convincere Suning a puntare nuovamente su di lui, il suo rapporto con il mister Luciano Spalletti: “Il suo rapporto con il tecnico nerazzurro è buono e, col rinnovo che verrà per Spalletti, è logico che i due proseguano insieme”.