(Extra Inter) La rivelazione shock dell’ex attrice: “un giocatore della Lazio mi violentò”
Lollobrigida, la rivelazione incredibile
Gina Lollobrigida è stata uno dei più grandi sex simbol dell’Italia degli anni ’60. La famosa ex attrice ha rivelato oggi al quotidiano Libero una notizia choc, quello dello stupro subito da un famoso giocatore della Lazio quando aveva 18 anni. L’attrice non ha rivelato il nome dell’ex giocatore ma ha voluto ricordare che i due avevano una relazione poi finita nel nulla.
Il drammatico episodio fu organizzato con la messinscena di una festa alla quale però non arrivò nessun invitato. Dopo averla fatta bere molto, l’attrice si risvegliò a letto nuda e senza poter ricordare niente. L’attrice ha ricordato così il suo stato d’animo dopo quella terribile vicenda: “Questa vergogna me la sono portata dietro come un bagaglio pesante. Mi sentivo distrutta e mi sposai in fretta con quello che fu mio marito per superare il trauma, non per amore. Restai frastornata per diversi giorni. Piano piano iniziai a realizzare che quella sera ero stata violentata. Ma era un pensiero che cercavo di ignorare. Volli dimenticare. Per andare avanti. Ero vergine”.
Scandalo violenze sulle donne
Da quando negli Stati Uniti è emerso lo scandalo che ha interessato il produttore cinematografico Harvey Weinstein, in tutto l’occidente sono emerse testimonianze a raffica. Donne più o meno famose nell’ambiente dello spettacolo he hanno denunciato di essere state oggetto di violenze sessuali da parte di produttori e registi. L’Italia non fa eccezione ed anche una star del passato come la Lollobrigida ha voluto rendere pubblica la sua incredibile vicenda.
Ala riguardo l’ex attrice ha concluso “Abusi sessuali nel cinema? Una realtà che esiste, purtroppo. Ma è necessario distinguere lo stupro o la molestia dalla proposta indecente. A me è capitato di ricevere questo tipo di offerte, le ho declinate anche in modo brusco, non mi sono mai sentita vittima degli uomini che hanno provato a portarmi a letto. La violenza sessuale è ben altra cosa. Da quella non ci si può sottrarre. Viene subita. Senza scampo. Quel senso di vergogna non può essere lavato via. E questo è il dramma della mia vita”.
Fonte Libero