Icardi verrà solo preselezionato da Sampaoli. Il ginocchio di Aguero sarà determinante
Icardi, attaccante e capitano dell’Inter, ha incontrato quest’oggi il ct della Nazionale argentina Sampaoli. L’ex manager del Siviglia ha parlato con il 9 nerazzurro e gli ha affto capire che ha buone probabilità di essere preselezionato, ma difficilmente andrà in Russia. Il tecnico vuole avere in rosa attaccanti di raccordo, di movimento, quindi uomini, interpreti diversi rispetto allo stesso Icardi.
La punta di diamante dello scacchiere spallettiano è più un uomo d’area, forse il miglior uomo d’area d’Europa, ma non ha le doti, le caratteristiche che cerca Sampaoli. Il tutto, però, è ancora da decidere perchè Aguero ha un problema. Il numero 10 del Manchester City ha un problema a un ginocchio che potrebbe tenerlo lontano dai campi per molto tempo. Il ct dell’Albiceleste non può permttersi di portare giocatori a mezzo servizio. E qui torna in gioco Icardi.
La Russia è ancora alla portata
La Russia, i Mondiali sono ancora alla portata del capitano dell’Inter Mauro Icardi. L’ex Sampdoria sta mettendo in mostra tutte le sue doti in questo campionato così come in quelli precedenti con la casacca nerazzurra. Al momento, Maurito ha messo a segno 27 gol in stagione e fornito anche assist ai compagni.
Spalletti sta lavorando molto su di lui, sul suo stile di gioco. L’argentino è letale in area di rigore, ma deve migliorare in fase di raccordo. L’allenatore di Certaldo sta lavorando proprio su questo. Contro Juventus e Cagliari, soprattutto, il rapace d’area si è dimostrato vero uomo squadra, vero capitano, poichè duro nei contrasti e tenace in fase di recupero palla.
Il suo carattere, il suo amore per la maglia dell’Inter sono ben noti a tutti. Le lacrime di fine gara, inoltre, sono sintomo di impegno, dedizione e costanza dal punto di vista del lavoro quotidiano.
A Udine per gonfiare la rete avversaria
Icardi sarà sicuramente in campo con i suoi compagni domenica alle 12.30 alla Dacia Arena. Contro l’Udinese, Maurito cerca altri gol che possano spingere la Beneamata in Champions.