Il tecnico loda l’ex nerazzurro:”E’ indispensabile per la nostra squadra”
Valencia è pazza di Geoffrey Kondogbia
Quest’estate si è verificato un grosso scambio di prestiti in casa nerazzurra. L’Inter ha salutato Geoffrey Kondogbia ed ha accolto Joao Cancelo. Sul francese c’erano molte aspettative, dato soprattutto l’ingente sforzo economico fatto per portarlo a Milano. Il mediano transalpino però, si è dimostrato incapace nel reggere la pressione di una piazza importante, e ha fatto solamente intravedere le sue doti tecniche.
Famoso è stato anche il siparietto con Frank De Boer, allora tecnico meneghino, che lo sostituì dopo appena venti minuti dall’inizio della partita, per motivi tattici e disciplinari. Luciano Spalletti ha provato a convincere il ragazzo a restare in Italia, ma l’ex Monaco, non ne ha voluto sapere, ed è stato dunque ceduto in prestito ai Pipistrelli valenciani.
La rinascita in terra iberica
Dal suo arrivo, Kondogbia ha impressionato tutti. Goal all’esordio contro il Real Madrid, ma soprattutto una serie impressionante di buone prestazioni, che hanno contributo a portare la compagine spagnola, nei primi posti della classifica. I tifosi lo idolatravano dopo poche settimane, e il classe 92 sembrava rinato.
Suddetta trasformazione è stata esplosiva, ma soprattutto ha colto di sorpresa tutti, compreso il tecnico Marcelino. In questi giorni, la dirigenza del Valencia dovrà decidere se riscattare o meno il giocatore, ma le parole del tecnico non lasciano dubbi:
“Con me la società discute di situazioni sportive, mai di quelle contrattuali. Poi, ovviamente, non c’è nessuno nell’ambiente del Valencia che dubiti che Kondogbia sia un pilastro imprescindibile per avere una squadra con un potenziale maggiore il prossimo anno“.
Milioni in arrivo nelle casse nerazzurre
Dunque sembra scontato il riscatto del cartellino da parte dei Pipistrelli. Operazione che porterà circa venticinque milioni nelle casse della società milanese, che potrà occuparsi del riscatto di Cancelo. Potrebbe essere la mossa decisiva, anche per programmare alcuni assalti a obiettivi di mercato.