Nicchi difende Orsato: “Tornerà più forte di prima. Il Var…”
Marcello Nicchi difende dalle critiche Daniele Orsato
Beghe politiche nel calcio italiano. Marcello Nicchi, numero uno dell’Aia, rivendica un ruolo importante e attacca: “Ricordo un po’ a tutti che, ai tempi di Calciopoli, i dirigenti della A chiamavano designatori e presidente Aia, lamentandosi degli arbitri, facendo ricusazioni. Cose squallide. Adesso le risposte le diamo negli incontri ufficiali, ma forse qualcuno ha nostalgia del passato e ci vuole sotto le loro dipendenze. Ma non passeranno, sappiamo difenderci”, dice l’ex fischietto alla Gazzetta dello Sport.
Lo sciopero è una ipotesi sul tavolo?
“Mai usata questa parola e non lo farò ora. Dico questo: la violenza e le minacce sono roba seria. Speriamo di avere presto una Figc in grado di capire le priorità”.
Nicchi: “Dopo Inter-Juve abbiamo esagerato”
A proposito d’insulti, ha sentito Daniele Orsato dopo Inter-Juve?
“Ecco, le sembra normale quello che è accaduto? Un grande arbitro come Daniele è rimasto due giorni barricato in casa con i figli, tra insulti e telefonate poco simpatiche. Tutto per una serata non felice, un cartellino non dato. Può capitare, i primi a perdere il sonno per gli errori sono proprio gli arbitri”.
“Ma ha sentito una sola parola di solidarietà verso Orsato da Figc, Coni, Lega di A? Zero assoluto, nonostante il linciaggio continuo con notizie inventate, tipo il fratello juventino”.
“Per non parlare delle bufale su Tagliavento con i labiali fasulli. Orsato ha le spalle larghe e tornerà più forte di prima”.
Nicchi: “Var indispensabile”
Capitolo Var: adesso tutti salgono sul carro del vincitore…
“Noi siamo partiti in anticipo perché abbiamo un gruppo di arbitri fantastico. Dobbiamo lavorare ancora, migliorare, ma i risultati sono ottimi e un calcio senza Var non è possibile. Per carità, abbiamo sbagliato e lo faremo ancora. Capita ai giocatori, succede agli arbitri. Ma i vantaggi della tecnologia sono evidenti”.