Il report di Sky
Oggi, su Sky Sport 24 è andato di scena il Valzer degli allenatori con un occhio particolare rispetto alla panchina della nazionale italiana di calcio. Dopo la sconfitta nei play-off con la Svezia e le dimissioni di Ventura, la panchina era staata affidata a Gigi Di Biagio, temporaneamente. Dopo i tanti nomi fatti per la panchina, e dopo il rifiuto di Carlo Ancelotti, la federazione è arrivata ad un nome concreto. Il nuovo commissario tecnico della nazionale italiana sarà Roberto Mancini. Il tecnico, ex nerazzurro, legato allo Zenit dovrebbe rescindere il contratto con la squadra Russa per sedersi sulla panchina dell’Italia.
Secondo quanto riportato da Alessandro Alciato, giornalista di Sky, la trattativa non è stata delle più semplici, ma la conclusione dovrebbe arrivare a giorni. La data indicata dal giornalista è quella del 13 maggio, giorno in cui Roberto Mancini dovrebbe rescindere il contratto con lo Zenit e sedersi al tavolo delle trattative con la federazione italiana.
Alciato sul nuovo CT
” Mancini è il prescelto, sappiamo che Carlo Ancelotti ha detto no alla nazionale, quindi si è andati dritti su Mancini. Lui fino al 13 è l’allenatore dello Zenit, il 13 sera si dimetterà da allenatore dello Zenit. La squadra Russa sta facendo un pò di resistenza, ma è più che altro una questione di immagine perchè sapevano da mesi che si sarebbe dimesso alla fine della stagione. Dopo le dimissioni parlerà di cifre e di contratto con la nazionale. Lo stipendio attuale di Roberto Mancini è di 4,5 milioni, la federazione al momento offrirebbe 1,7 milioni più bonus. Questa è la base da cui si partirà per trattare”.
“C’è solo un dubbio per Mancini, che poi è quello che ha fatto rinunciare Ancelotti. Adesso, a guida della federazione c’è Malagò e Malagò sta dando certezze ma, una volta finito il commisariamento chi succederà manterrà intatte queste promesse? Questo è il dubbio, un piccolo dubbio di Mancini che comunque dovrebbe essere il nuovo commissario tecnico della nazionale”.
Il piano B
“La federazione è pronta anche con un piano b, nel caso Mancini dovesse saltare. Il nome è quello di Claudio Ranieri, il quale ha fatto già sapere che andrebbe voltentieri sulla panchina della nazionale. Nel caso in cui le trattative con Mancini non dovessero andare a buon fine si andrà direttamente sull’ex allenatore del Leicester.” Marco Nosotti aggiunge: ” Nuovo futuro anche per Di Biagio che ha fatto bene in queste due partite alla guida della nazionale. Dopo 8 anni in federazione dovrebbe lasciare per andare ad allenare una squadra di club”