GdS, Spalletti fa” mea culpa” ricordando la Juve. Una frase per Santon
Spalletti in conferenza stampa
Luciano Spalletti apre la conferenza stampa in vista del match di domani, alle ore 12.30 contro l’Udinese, con un pensiero alla settimana scorsa. La gara persa clamorosamente contro la Juventus.
Il tecnico di Certaldo si è assunto la responsabilità per non aver preso la scelta giusta a pochi minuti dal termine della gara. Detto questo, Davide Santon non ha alcuna responsabilità. Adesso il pensiero è volto al raggiungimento degli ultimi nove punti per cercare di centrare l’obiettivo Champions.
Capitolo Orsato chiuso
Non potevano mancare i riferimenti alla pessima direzione arbitrale operata da Daniele Orsato ma per il tecnico nerazzurro l’argomento è archiviato. Queste le frasi in merito:
“Si deve prendere conoscenza di quella che è la situazione che abbiamo davanti e ne abbiamo molte davanti. Dipende ancora tutto da noi, ciò che è successo ci deve fortificare, non dobbiamo far diventare tutto quello un limite o un condizionamento. Su Orsato non dico nulla, chiuso. Sulla partita invece dico che ci sono molte cose su cui lavorare, per esempio che siamo cresciuti e abbiamo fatto vedere di poter essere una squadra fortissima. Però non dobbiamo essere forti se stimolati, non ci deve essere qualcosa di eccezionale perché accada, ma deve essere quello il nostro modo di essere”.
Ancora una volta, Luciano Spalletti è pronto a prendersi le proprie responsabilità così da scagionare un Santon sempre più sotto l’occhio critico dei tifosi. Anzi il terzino italiano è in vantaggio nel ballottaggio con il braasiliano Dalbert sulla corsia mancina. Il tecnico tranquillizza il ragazzo:
Domani a Udine chi gioca a sinistra? “Magari cambio idea all’ultimo minuto, sorgono notizie che mi fanno fare scelte diverse, ma giocherà uno tra Santon e Dalbert. Mi dispiace che a Davide sia andata addosso la critica in generale. Non ha alcuna responsabilità sul risultato finale. Unica vera responsabilità è la mia. La distanza con Juventus e Napoli? Abbiamo già dato fastidio quest’anno, a tratti fatto buon calcio, abbiamo esibito degli stati di avanzamento. Questa squadra è cresciuta nel modo di stare in campo, nella mentalità, altrimenti non giochi un’ora così in inferiorità contro la Juventus.
Fonte Gazzetta dello sport