Indice dei contenuti
1 Napoli, il San Paolo ai piedi di Sarri2 Risultati e coerenza2.1 Momento toccante2.2 C’è bisogno di personaggi come luiNapoli, il San Paolo ai piedi di Sarri
(Napoli Sarri) Raramente si vedono manifestazioni d’affetto per un allenatore estreme come quella a cui è stato possibile assistere oggi. Forse solo il Mourinho del Triplete raggiunse queste cime. Quello che è successo oggi a Napoli è la fotografia non solo di una passione sportiva ma di una empatia totale tra la città ed il suo mister.
Maurizio Sarri, napoletano di nascita, toscano nella vita, tifoso azzurro fin dalla più tenera età ha saputo creare e far crescere questo cordone ombelicale tra lui e i napoletani a suon di risultati e di atteggiamenti sempre dettati dalla coerenza.
Risultati e coerenza
I risultati degli azzurri partenopei nei tre anni della gestione Sarri sono sotto gli occhi di tutti. Gli atteggiamenti sono quelli di un ragazzo un po’invecchiato alla ricerca dell’occasione della vita. Quando l’ha avuta, nella sua città, non ha avuto bisogno di proclami, di atteggiamenti artefatti per entrare in sintonia con i tifosi e con la gente napoletana. Gli è stato sufficiente essere quello che è sempre stato in vita sua. Simpaticamente scontroso, tenace nel lavoro fino al parossismo, diretto come una lama, sincero come forse nessun altro nel mondo del calcio italiano.
La Gazzetta dello Sport riporta l’avvenimento così :“tutto lo stadio canta “Maurizio Sarri uno di noi” all’ingresso delle squadre in campo. Per il presidente, striscioni ostili e mini contestazione.
Domenica da dichiarazione d’amore. Il pubblico di Napoli lo ama, lo ha eletto ormai a condottiero di questa “squadra del popolo”, come lui stesso ha ribattezzato il Napoli e questo Napoli dopo la vittoria in casa della Juventus.”
Momento toccante
“Maurizio Sarri ricambia, s’inchina sotto la curva, applaude la sua gente, si muovono gli occhiali e chissà se anche i suoi pensieri subiscono scosse. Il San Paolo ama Maurizio Sarri e questo pomeriggio lo ha detto chiaramente, senza se e senza ma. Minuti toccanti: i tifosi azzurri hanno scelto da che parte stare tra il tecnico e il presidente Aurelio De Laurentiis. Le dichiarazioni degli ultimi giorni del patron non sono piaciute, le critiche al tecnico sono state considerate eccessive, la gente ha scelto: sta con Sarri e vuole che resti ancora a Napoli.”
“Maurizio Sarri uno di noi”, è la canzone che i tifosi del Napoli ritmano durante il riscaldamento e quando le squadre e i tecnici fanno l’ingresso in campo salgono i decibel. Tutto il San Paolo partecipa, sugli spalti compare lo striscione con lo stesso testo. E mentre tutti sono in piedi per il tecnico, si alzano anche i cori e qualche striscione (“caccia i milioni”) contro De Laurentiis, da queste parti un presidente mai completamente amato.”
C’è bisogno di personaggi come lui
Il Napoli andrà incontro ad una profonda trasformazione. Se Sarri sarà ancora alla guida della squadra alla ripresa del campionato non è dato sapere. Quello che è sicuro è invece che se dovesse andare all’estero, il calcio italiano perderebbe uno dei pochi, forse l’unico uomo davvero di campo capace di opporsi alle tante storture del sistema a testa alta e con la schiena dritta.
Di personaggi disposti a dire sempre si il calcio italiano è pieno. Sono rarissimi invece quelli disposti a metterci la faccia per tentare di far svoltare questo mondo di squali, per far aprire gli occhi alla gente. Maurizio è uno di questi pochi.
Fonte Gazzetta dello Sport