(GdS) Udinese Inter, la moviola: giusto il rosso a Fofana. Contatto Skriniar Lasagna…

Udinese Inter, tanti episodi dubbi

Udinese Inter è stata una partita che sul campo non ha avuto storia. La netta affermazione dei nerazzurri ha spento sul nascere ogni possibile polemica su presunti “torti arbitrali” rivendicati dai friulani. Come di consueto, la Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha messo sotto la lente d’ingrandimento ogni episodio dubbio verificatosi ieri.

Ecco di quali episodi si tratta: rosso a Fofana, contatto Skriniar Lasagna, tocco di mano su tiro di Widmer indirizzato verso la porta, gol di Rafinha e gol di Borja Valero. Tutti episodi che, secondo la rosea, sono stati valutati giustamente dal direttore di gara Mazzoleni.

La moviola

Ecco la moviola di Udinese Inter secondo la Gazzetta dello Sport, partendo dal rosso a Fofana: “Fofana entra duro sul polpaccio di Perisic, un intervento che ricorda quello di Vecino espulso contro la Juve. Mazzoleni consulta la Var e mostra giustamente il rosso al bianconero”. Pochi dubbi quindi su questo episodio.

Andiamo avanti, contatto Skriniar Lasagna: “Rischia qualcosina Skriniar quando si aiuta con un braccio per fermare Lasagna entrato in area, ma l’attaccante cade troppo facilmente e legittima la scelta di Mazzoleni che lascia correre”. Anche in questo caso, ineccepibile la scelta del direttore di gara.

Infine, ecco la moviola di tutti gli altri episodi: “L’Udinese si lamenta per un tocco di mano sul tiro di Widmer, ma fa bene l’arbitro a considerarlo involontario. Nel finale di primo tempo arriva il 2-0 dell’Inter: Rafinha ruba palla a Samir e si invola verso Bizzarri, scartando anche Candreva che era in posizione di fuorigioco non punibile perché non tocca il pallone. Regolare il 4-0 di Borja Valero: non c’è offside”.

Polemiche vane

Udinese Inter è stata seguita da molte polemiche, sia daparte dei tifosi friulani che da quelli juventini. Singolari le polemiche di questi ultimi, mirate più a giustificare quello che è accaduto sabato scorso che alle decisioni della partita in sé.