La qualificazione alla massima competizione europea è di siderale importanza
Ieri è avvenuto l’ennesimo verdetto. La Juventus è ufficiosamente Campione d’Italia, per la settima volta consecutiva. Lo strapotere dei bianconeri è dovuto soprattutto alla programmazione delle stagioni passate, e alla rosa molto competitiva. La società piemontese, è riuscita a sollevarsi dopo un periodo buio, ma ora appare irraggiungibile.
Un semplice raggiungimento di un obiettivo, dunque, può risultare determinante anche per il futuro. Roberto Mancini, iniziò a costruire la rinascita nerazzurra dopo la vittoria della Coppa Italia. Un premio minore, che però ha favorito la costruzione di una mentalità vincente, che ha permesso successivamente, lo storico triplete con Josè Mourinho in panchina.
Con la CL più investimenti e più fama
La Champions League è la competizione per club più importante al mondo. Ricca di incontri spettacolari, la coppa dalle grandi orecchie garantisce fama e gloria a chi la alza, ma anche un ottimo monte premi da usare per rinforzare la rosa. L’Inter ha bisogno di tornare in Europa, soprattutto per gettare le basi di un futuro da protagonisti insieme alla Vecchia Signora, nella corsa al campionato.
Giocatori come Handanovic, Icardi o Perisic potrebbero lasciare Milano, in caso di una mancata qualificazione, ma soprattutto si rischierebbe di buttare via un campionato molto buono, il migliore dopo l’addio di Leonardo, senza aver conseguito l’obiettivo principale della stagione. Uno smacco che i ragazzi di Luciano Spalletti non possono permettersi.
Diventando dunque molto importanti le due prossime sfide, a partire dalla prossima al Meazza. I nerazzurri ospiteranno il Sassuolo, ma non devono assolutamente sottovalutarlo, se vogliono sperare ancora nel sogno europeo. Poi ci sarà la sfida a Roma contro la Lazio, dove i meneghini dovranno fare l’impresa, e battere gli uomini di Inzaghi nel loro fortino.
Una sfida per il futuro
Dunque nei prossimi giorni, si decide gran parte del progetto Suning, sia della prossima stagione, che del futuro, sperando possa diventare molto roseo.