(GdS) Italia, il nuovo CT Mancini è pronto a insediarsi: ecco cosa cambierà
Italia, inizia l’era Mancini
L’ Italia ha finalmente un nuovo CT. Si tratta di Roberto Mancini che, secondo la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, ha accettato l’offerta della FIGC ed è pronto a partire con l’obiettivo di rilanciare il calcio italiano. Mancini, reduce da una deludente “campagna di Russia”, è pronto a rivoluzionare il gioco della Nazionale.
Da lunedì prossimo “Mancio” sarà operativo: contratto di 2 milioni all’anno per due anni. C’è ancora qualche resistenza da parte dello Zenit San Pietroburgo, suo club attuale, e per questo la FIGC, di concerto con il tecnico jesino, starebbe studiando cosa fare.
Gli scenari
L’ Italia ha bisogno di un CT subito, per questo la FIGC e Mancini vogliono risolvere la questione con lo Zenit al più presto. Ecco le possibili soluzioni a questo problema rivelate dalla Gazzetta dello Sport. La prima: “Tra Zenit, Mancini e Figc si raggiunge un accordo extracontrattuale, che di solito prevede una compensazione. Una liberatoria di fatto che consentirebbe a Mancio difare il selezionatore”.
La seconda: “Lo Zenit si rivolge alla Fifa per rottura del contratto «senza giusta causa» (fattispecie alla quale potrebbe aggiungere una richiesta per danni)”. Eventualità che la FIGC non si augura perché non ha alcuna intenzione di pagare per liberare Mancini. L’austerity della federazione italiana è già evidente nel contratto del futuro CT, non potrebbe pagare per liberarlo.
Allora che si fa? La FIGC attende una risoluzione positiva del rapporto che lega Mancini allo Zenit, che non abbia alcuno strascico legale, in modo da poter permettere all’ex Inter di essere presente al raduno che si svolgerà il 23 maggio a Coverciano e, soprattutto, di poter fare le preconvocazioni per le amichevoli contro Arabia Saudita, Francia e Olanda.
Si riparte da Balotelli
L’ Italia ripartirà da Mario Balotelli. Proprio lui, l’epurato nelle precedenti gestioni e pupillo di Roberto Mancini che l’ha cresciuto e lanciato all’Inter. Il centravanti italiano, oggi al Nizza ma pronto a tornare in Serie A, oggi appare un ragazzo più maturo, oltre che un bomber implacabile. Inoltre, sarebbe la punta perfetta per il suo modulo di riferimento con il quale vorrà mettere in campo gli azzurri: il 4231. “Super Mario” sarebbe la punta ideale, peché è capace di far salire la squadra, è abile con i piedi quindi sarebbe anche un ottimo centravanti di manovra e potrà dare il suo enorme contributo anche sotto porta. In questa stagione, infatti, Balotelli ha messo a segno ben 16 gol in 26 presenze.