Vecino torna a disposizione di Spalletti
L’Inter torna in campo, torna ad allenarsi con un solo obiettivo all’orizzonte. I ragazzi di Spalletti hanno dimostrato carattere, determinazione e voglia di fare nell’ultimo match disputato a Udine, ora sarà necessario essere contunui e concreti per non perdere di vista l’Europa che conta. L’allenatore di Certaldo potrebbe riproporre dal primo minuto Vecino, centrocampista che torna a disposizione dopo la squalifica di una giornata.
L’ex Fiorentina è stato espulso in occasione d derby d’Italia per un entrata su Mandzukic, facendo infuriare tecnico, compagni e tifosi. Icardi e compagni hanno dovuto affrontare, quasi interamente, la sfida con la Juve in inferiorità numerica.
Il centrocampista cerca riscatto dopo l’errore
Vecino è stato una delle rivelazioni del girone di andata nerazzurro. La sua tecnica e al sua tenuta fisica hanno fatto la differenza. Il suo calo, così come quello di Borja Valero, hanno segnato il crollo dell’Inter tra dicembre e marzo. Gli errori e le prestazioni poco convincenti hanno costretto Spalletti a farlo sedere in panchina. Inoltre, la scoperta della coppia di mediana formata da Gagliardini e Brozovic lo ha messo ai margini, alla base delle gerarchie dell’allenatore di Certaldo.
La sfida alla Juventus doveva essere la sua occasione di riscatto, ma l’impulsività e l’eccessiva foga lo hanno reso vulnerabile e privo di controllo. Il numero 11 ha pagato un grave errore commesso a venti minuti dall’inizio del match. Ora, con il Sassuolo, lo stesso centrocampista potrebbe essere rigettato nella mischia.
Borja Valero ha giocato una buona gara a Udine, ma Spalletti conosce i suoi giocatori e sa bene che lo spagnolo ha una tenuta atletica, fisica limitata. Per questo motivo Vecino entrain gioco, entra prepotentemente in gioco. La colonna dell’Uruguay vuole tornare a giocare dal primo minuto, vuole tornare ad incidere sul rendimento della rosa interista.
Prestazioni altalenanti, ma anche due gol
Vecino, anzi il suo rendimento, è stato un altalena. Le sue prestazioni, a parte nel girone di andata, non sono mai state dello stesso livello, non sono mai state costanti. Nonostante questo, sono arrivati anche due gol per lui, entrambi segnati con la Roma (uno all’andata all’Olimpico e uno al ritorno, nel finale, al Meazza).