UEFA: nasce il FFP 2.0, ecco le novità più importanti

UEFA, le nuove regole al via

(Uefa FFP) Il 27 marzo scorso da questa pagina avevamo riportato le prime indiscrezioni sulle novità che l’UEFA stava studiando per migliorare il FFP. Negli ultimi anni è emersa infatti la necessità di modernizzarlo e di farne uno strumento maggiormente flessibile, utilizzabile in tempi molto più rapidi rispetto all’attualità.

Oggi il sito Calcio e Finanza.it conferma quelle anticipazioni. L’UEFA ha condiviso gli aggiustamenti da apportare ed il prossimi 24 maggio il Comitato Esecutivo dovrebbe dare il via al nuovo regolamento.

Primo indicatore, sbilancio tra acquisti e cessioni

“Al centro delle novità saranno alcuni criteri che velocizzeranno la procedura di controllo. Tra i punti principali – ha spiegato Michael Verschueren, dell’Anderlecht – ci sarà l’adozione di alcuni indicatori su debito e trasferimenti che darebbero la possibilità all’Uefa di mettere sotto la lente i bilanci di un club, passo precedente all’apertura di un’indagine vera e propria. Tra questi, l’esistenza di uno sbilancio stagionale di cento milioni tra valore degli acquisti e valore delle cessioni”.

Occorre precisare che al momento attuale gli organi dell’UEFA impiegano un periodo molto lungo, tra 18 e 22 mesi, per verificare la situazione economica di un club.
Si tratta di un saldo di 100 milioni sui trasferimenti, non di un vero e proprio tetto, ha spiegato Agnelli. È un indicatore. Nel caso di deficit la Uefa può andare a controllare i bilanci ed accelerare la procedura per effettuare i controlli e certificare che il FPF sia stato rispettato dal club”.

Secondo, rapporto debiti/gestione operativa

L’altro indicatore che sarà inserito per quanto riguarda i conti dei club è il rapporto tra indebitamento e Ebitda. L’Ebitda è un indicatore di redditività, che evidenzia il reddito di un’azienda basato solo sulla sua gestione operativa, quindi senza considerare gli interessi (gestione finanziaria), le imposte (gestione fiscale), il deprezzamento di beni e gli ammortamenti.

Nel caso in cui una società dovesse oltrepassare il limite per quanto riguarda uno di questi due nuovi criteri, l’Uefa potrà analizzare subito il bilancio del club della stagione precedente, i conti della stagione in corso e anche le previsioni per la stagione successiva. Le modifiche sono soggette all’approvazione da parte del Comitato Esecutivo dell’Uefa, che sarà quindi riunito il prossimo 24 maggio a Kiev. In caso di approvazione, saranno attive già a partire dalla stagione 2018/19.”
Fonte Calcio e Finanza.it
(Uefa FFP)