Inter, svelato il motivo della rinuncia a Piazza D’Armi

Inter: nessuna offerta

L‘Inter rinuncia definitivamente all’acquisto della Piazza D’Armi, luogo in cui sarebbe nato il nuovo centro sportivo del club. Il terreno, vicino alla zona Baggio, non sarà acquistato dalla società cinese.

L’ANSA spiega i motivi riportati dall’Inter:

“ha ritenuto e valutato inappropriate le condizioni d’acquisto nelle quali – in sostanza – le responsabilità delle operazioni di bonifica e riqualificazione dell’area ricadevano in toto sulla società stessa”

Ieri era prevista la scadenza della deadline e Massimo Ferrarese, presidente Invimit, nonchè società che detiene il terreno, ha chiaramente espresso:

“Ci saremmo aspettati un’offerta di acquisto da parte della società FC Internazionale Milano per Piazza d’Armi, come da essa stessa anticipato alcuni mesi fa. Ma considerato il mancato interesse al confronto competitivo concluso ieri da subito partirà un’azione di valorizzazione più incisiva per quest’area”.

Lo stesso Ferrarese ha poi continuato sulle colonne del Sole24Ore:

«Questo passo indietro – continua Ferrarese – ci porterà comunque ad accelerare e rafforzare la nostra azione che era già iniziata liberando i magazzini dagli occupanti abusivi, aggiudicando la bonifica dell’intera area e programmando per i prossimi giorni i lavori di demolizione dei fabbricati fatiscenti. Immediatamente avvieremo un’interlocuzione serrata con i vertici del Comune di Milano per individuare le destinazioni più appropriate per l’intero compendio nell’ambito della prossima revisione del Pgt». Anche gli ostacoli di natura urbanistico-burocratica, nonostante la disponibilità a discutere manifestata a suo tempo dal Comune di Milano, potrebbero aver frenato l’iniziativa dell’Inter.

Tramonta, per il momento, l’ambiziosa idea di regalare a calciatori e tifosi una nuova area con relative infrastrutture. Il processo di modernizzazione era stato anche abbozzato ma per gli interisti ci sarà ancora da attendere.

FOnte: Ansa, Sole24Ore