TS – Champions, ballano 35 milioni. L’idea di Suning…
Ballano circa 35 milioni. Questa, secondo Tuttosport, la cifra base che l’Inter intascherebbe in caso di partecipazione alla prossima Champions League. Una dote non di poco conto visto il bilancio nerazzurro. Suning intende fare dell’Inter una società sana e vincente.
La strada, e qui sta il grande cambio di strategia che ha in mente Suning, è quella di migliorare anche nella capacità di vendita dei giocatori. Un’estate fa Zhang scelse di dire no al Manchester United per Ivan Perisic. Quella è stata l’ultima decisione morattiana (l’unico big venduto dal petroliere per farci una plusvalenza è stato Ibrahimovic e la mossa ha portato Eto’o, pietra angolare del Triplete) e va contestualizzata.
L’Inter ascolterà tutte le offerte
La proprietà veniva da una prima difficilissima stagione, erano stati cambiati tre allenatori (dopo Mancini, De Boer e Pioli) e Suning aveva anche la necessità di accreditarsi con i tifosi ma pure di accreditarsi con le grandi d’Europa.
L’offerta del Manchester United era al ribasso e mai si è avvicinata a quanto chiedeva l’Inter per il cartellino di Perisic. Venderlo sarebbe stato anche un segno di debolezza.
Oggi verrebbero fatte valutazioni diverse perché Suning ha spalle più larghe, perché il progetto con Spalletti ha trovato respiro e un futuro e perché ormai nel calcio tutti i club sono abituati a vendere per rinforzarsi. L’Inter valuterà con serenità eventuali offerte in arrivo per i suoi big.
Via un top per fare tre acquisti
Sono quattro quelli da grandi cifre: Icardi, Skriniar, Brozovic, Perisic. Non ci sarebbe da stupirsi se uno di questi dovesse partire in estate, anche al netto della maxi operazione che Ausilio dovrà allestire in giugno per rispettare i dettami del fair play finanziario. Per costruire un’Inter da Champions serviranno, oltre a quelli di De Vrij, Asamoah e Martinez, altri tre acquisti pesanti. Pure a costo di sacrificarne uno.