(TS) Suning, ecco l’idea per finanziare il mercato estivo

Suning, serve la cessione di un big

Suning non vuole che i tifosi dell’Inter siano scontenti. Per questo, in estate, è pronta a fare mercato. Un mercato non spento come quello dell’estate scorsa, che pure ha portato in nerazzurro Skriniar e, al momento, Cancelo, ma un mercato degno di chiamarsi tale.

Come fare però ad arginare i paletti sempre più stringenti del FFP? Serve la cessione di un big. Non c’è altra strada, per dirlo alla Spalletti. Lo rivela l’edizione odierna di Tuttosport. I 4 big probabili partenti, sono Skriniar, Perisic, Brozovic e Icardi. Uno di loro potrebbe partire, come detto, per finanziare il mercato estivo. Ma andiamo con ordine.

Cambio di strategia

Suning, da quando è arrivata a Milano, non ha mai preso in considerazione l’idea di cedere qualche big. Anzi, ricordiamo tutti le strenue resistenze opposte al Machester United che voleva a tutti i costi, o quasi, Ivan Perisic. Allora perché cambiare strategia?

Ecco le parole di Tuttosport a riguardo: “Suning, rispetto a quando ha rifiutato le avances del Manchester United per Perisic, ha spalle più larghe, perché il progetto con Spalletti ha trovato respiro e un futuro e perché ormai nel calcio tutti i club sono abituati a vendere per rinforzarsi. L’Inter valuterà con serenità eventuali offerte in arrivo per i suoi big. Sono quattro quelli da “grandi cifre” Icardi, Skriniar, Brozovic, Perisic e non ci sarebbe da stupirsi se uno di questi dovesse partire in estate, anche al netto della maxi operazione che Ausilio dovrà allestire in giugno per rispettare i dettami del fair play finanziario”.

Insomma, le motivazioni sono giuste. A patto che i soldi guadagnati dalla cessione di un big siano reinvestiti con cognizione di causa. E’ facile, quando si cede una colonna della squadra, sbagliare valutazione in sede di campagna acquisti. Per questo Ausilio dovrà essere molto più bravo del solito.

Fondamentale la Champions

Se l’Inter centrasse la qualificazione alla prossima Champions Suning ne trarrebbe sicuro giovamento. Solo la qualificazione, infatti, vale ben 35 milioni. Una cifra non altissima, ma sufficiente a dare nuova linfa al bilancio nerazzurro che, di conseguenza, potrebbe avere più liquidità e più margine di manovra sul mercato.