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Inter, Bergomi: “Sabato con il Sassuolo serve una prestazione seria”

Bergomi: “Tre punti obbligatori per la Champions”

L’Inter è attesa dal match di San Siro contro il Sassuolo. I nerazzurri devono vincere per mantenere vive le speranze Champions. Spalletti crede nei suoi ragazzi, nelle loro doti e, soprattutto, nella spinta del Meazza. Beppe Bergomi, ex difensore della Beneamata, elogia il lavoro del tecnico di Certaldo, ma tiene in guardia Icardi e compagni in vista del finale di stagione.

“Nella prossima sfida contro il Sassuolo servono i tre punti. Sarebbero fondamentali. Penso che l’Inter debba fare una prestazione seria: la partita nasconde insidie, i neroverdi sono sgombri dal punto di vista mentale. Ma la squadra di Spalletti è in forma, mi sembra focalizzata per raggiungere questo risultato” – ha dichiarato l’opinionista di Sky sport -.

Icardi a caccia del record: 30 gol

Il match contro la squadra allenata da Iachini potrebbe decidere, almeno in parte, la corsa Champions. La società di Corso Vittorio Emanuele ha solo due punti di ritardo rispetto alla Lazio, quarta in classifica. I nerazzurri, nonostante le innumerevoli occasioni perse in stagione, sono ancora aggrappate al sogno di Suning, ovvero la competizione europea per eccellenza. Icardi e Perisic, oltre ad una difesa di ferro, hanno sostenuto, spinto la squadra verso la posizione attuale. L’argentino, in particolar modo, ha messo a segno 28 gol in questo campionato e non ha intenzione di fermarsi. L’obiettivo del 9 è raggiungere quota 30 reti.

Mautiro, capitano della Beneamata, ha un potenziale di prima categoria. Spalletti ne ha valorizzato le doti da bomber, da rapace d’area di rigore, ma, allo stesso tempo, gli ha anche ampliato il raggio di azione. L’ex Sampdoria non si limita a segnare, bensì a lavorare per la squadra, a contrastare e a recuperare palloni sporchi, palloni che possono poi portare a contropiedi sanguinosi.

La punta dell’Albiceleste, che rischia di non andare al Mondiale in Russia, dovrà sfruttare al meglio i cross di Candreva e Perisic o anche le imbucate centrali di Rafinha e Brozovic per toccare quota 30 e per dare un’ulteriore accelerazione al sogno europeo dell’Inter.

Rafinha: l’uomo in più di Spalletti

L’allenatore di Certaldo, nelle ultime due gare della stagione, si servirà del miglior Rafinha per tagliare il traguardo prestabilito. Il brasiliano ha anche trovato il primo gol con la casacca interista alla Dacia Arena. Il suo amore per Milano e la Beneamata sono senza confini.