Inter: il nuovo acquisto nerazzurro spacca i tifosi
Inter: De Vrij spacca la tifoseria laziale
(Inter) La Gazzetta dello Sport interviene stasera sull’argomento del giorno: l’acquisto di De VRij da parte dell’Inter e le incertezze in casa Lazio se schierarlo in occasione del big match dell’ultima di campionato.
I tifosi laziali sono divisi. Il calendario non poteva fare all’olandese uno scherzo peggiore, la gara tra Inter e Lazio già di per sé ha un valore straordinario per le conseguenze economiche e sportive in ballo. Per il giocatore ancor di più perché interessi affettivi e di carriera si scontrano ferocemente in una sola gara.
Il parere dei grandi ex
Pino Wilson, capitano del primo scudetto la pensa così: “Per me la decisione è molto delicata. L’unico a sapere qual è la cosa giusta da fare è proprio De Vrij. Deve scegliere lui e si deve rispettare la sua decisione. Se si dovesse sentire pronto allora andrebbe schierato, ma se così non fosse non lo farei giocare”. Situazione complicata, nella quale l’olandese però si è infilato da solo: “Sono mesi che si sa che Lazio-Inter sarebbe stata decisiva. O almeno che sarebbe potuta esserlo. Avrebbe potuto aspettare a firmare o almeno avrebbe potuto chiedere ai dirigenti dell’Inter di non divulgare la notizia”.
Anche Siviglia la pensa così: “Nelle ultime settimane De Vrij sta giocando bene, ma nella gara con l’Inter sarà ancor più sotto pressione, avrà tutti gli occhi addosso. Per questo Inzaghi dovrà valutare molto attentamente e capire se il ragazzo è sereno o meno. È evidente che, in caso di errore, le critiche sarebbero pesanti, ma sono convinto della sua professionalità. Se psicologicamente regge deve giocare, altrimenti no”.
Dibattito infuocato
Nella capitale il dibattito è infuocato. Le fazioni “De Vrij traditore” e “De Vrij miglior difensore anche se distratto” hanno incrociato le armi. E il dibattito andrà avanti fino a domenica 20 maggio.
Noi siamo certi che De Vrij si comporterà da grande professionista. Se la sua forza d’animo gli consentirà di scendere in campo senza condizionamenti lo farà senza guardare in faccia ai prossimi compagni di squadra. Altrimenti, legittimamente, potrebbe essere lui stesso a chiedere di essere escluso. E nessuno dovrebbe trovare in questo alcun motivo di polemica. Il calcio moderno è anche questo.
Fonte Gazzetta dello Sport