Martinez e De Vrij, poi Asamoah: standing ovation per il regista delle operazioni
Inter: 3 colpi strepitosi
(Inter) Lautaro Martinez è diventato un giocatore nerazzurro ormai da diverse settimane. Oggi la notizia del contratto con il difensore centrale della Lazio De Vrij mentre per i prossimi giorni si annuncia anche la definizione dell’accordo con Asamoah. Il campionato deve ancora finire, anzi, sta per regalarci i 180 minuti più emozionanti, eppure l’Inter del prossimo anno sta già prendendo forma.
Tre colpi, tre trattative per niente scontate. Su tutti e tre i giocatori gli appetiti di grandi club europei erano evidenti, eppure alla fine saranno nerazzurri. Due a parametro zero (Asamoah e De Vrij), l’altro portato a Milano per una somma che, a giudicare dai gol segnati in campionato e nella Libertadores, si è già ampiamente rivalutata.
Un solo regista
Il regista di questi tre colpi è uno solo, Piero Ausilio. Il DS nerazzurro è stato spesso al centro di critiche feroci per operazioni di mercato che non hanno convinto. Critiche spesso gratuite, visto alcuni di quelli ritenuti i veri flop degli ultimi mercati nerazzurri non sono ascrivibili a lui.
Si pensi solo a Joao Mario e Gabriel Barbosa, portati in nerazzurro non dallo staff dirigenziale nerazzurro ma da quel Kia Joorabchian che tre estati fa ebbe mano libera sul mercato dell’Inter per conto di una società in preda alle incertezze del passaggio da Thohir al gruppo Suning.
Tempismo e lucidità dopo Sabatini
Piero Ausilio ha saputo muoversi in questi mesi con lucidità e tempismo. Se non si hanno queste caratteristiche difficile portare a casa colpi a zero di grande valore. Lui c’è riuscito, forse grazie anche al venir meno dell’ombrello protettore ma forse per lui troppo invasivo rappresentato da Walter Sabatini.
Di certo le tre trattative erano nate quanto Sabatini era ancora a capo degli interessi sportivi del gruppo Suning, ma è innegabile che Ausilio abbia saputo tenere la barra dritta, senza farsi scavalcare da nessuno e chiudendo i tre contratti pur nelle grandi difficoltà rappresentate dai vincoli del FFP e del governo cinese.
Fare mercato con grandi disponibilità economiche riesce a molti se non a tutti. Fare le nozze coi fichi secchi è abilità di pochi e ancora una volta il manager calabrese si è rivelato particolarmente abile proprio nei frangenti economicamente più delicati.