Walter Zenga: ” La Lazio è una grande squadra. Non capisco perchè Inter Sassuolo…

Le parole di Zenga in conferenza

Alla vigilia di Crotone – Lazio Walter Zenga ha parlato della gara in conferenza stampa, puntando l’attenzione sull’importanza di questa partita per entrambe le squadre. Il Crotone è in cerca di punti salvezza mentre, la Lazio dopo il pareggio contro l’Atalanta vuole ritrovare i 3 punti. La gara sarà vista con grande intresse anche a Milano, considerando l’importanza della posta in palio. I nerazzurri scenderanno in campo stasera contro il Sassuolo. L’obiettivo sono i 3 punti per andare poi di scena all’olimpico di Roma, a giocarsi ul tutto per tutto. In settimana i tifosi hanno chiesto a Walter Zenga un miracolo, considerando il passato e l’affetto che lega l’uomo ragno ai colori nerazzurri.

Zenga in conferenza stampa però è stato molto chiaro, davanti c’è la Lazio, una squadra molto forte che di sicuro creerà problemi al Crotone. L’obiettivo è la salvezza, e per restare in serie A serve far bene in queste due partite. La Lazio invece vuole conquistare i 3 punti per arrivare all’ultima giornata con due risultati su tre per centrare la qualificazione alla prossima Champions League.

Le parole di Walter Zenga

“La Lazio è una grande squadra e lo dimostra la posizione in classifica ed il campionato che ha fatto. Squadra forte, con un ottimo allenatore e gioca molto bene a calcio. Noi dovremo giocare altrettanto bene per fare un risultato. Il Crotone questi scontri secchi li ha sempre saputi affrontare. Siamo arrivati a tre giornate dalla fine a giocarci la salvezza sulla quale nessuno avrebbe mai scommesso. Il primo match ball contro il Chievo, per episodi, non è andato come doveva andare. Ora abbiamo un’altra possibilità a due gare dalla fine e poi un’altra a cui non voglio pensare perché vorrei chiudere i conti domani”.

Corsa Champions: “Se a fine gara vinceranno, sarò il primo a stringerli la mano. State sicuri, però, che anche per loro sarà un problema giocare a Crotone domani. La nostra forza è quella di riuscire a guardare dentro noi stessi e prendere energie da noi stessi. Non mi piace che sabato sera ci sia Inter-Sassuolo e non sia domani alle 15. Non capisco perché a fine campionato le gare non si debbano giocare alla stessa ora per equità”.

Fonte: Repubblica.