Inter: le lacrime sono vicine
L’Inter paga il dazio Sassuolo e abbandona con tutta probabilità il sogno quarto posto. I nerazzurri escono sconfitti da un San Siro, come sempre strapieno, e si arrendono agli emiliani tra l’altro già salvi. Icardi e compagni entrano troppo tardi nel match, dimostrando poca incisività nei minuti iniziali.
Andrea Consigli compie parate straordinarie e si allea con le romane. Roma e Lazio sono vicinissime alla Champions League. I laziali se dovessero battere il Crotone avrebbero la certezza aritmetica ad una giornata dal termine.
Ciao Champions ciao Icardi
Secondo il Messaggero, il mancato piazzamento in zona Champions rappresenterà una stagione fallimentare. Un’altra annata mediocre che ora rischierà di costar cara anche ai pezzi da novanta. Senza Europa, alcuni calciatori potrebbero essere vicini all’addio, Icardi in primis. Queste le parole del quotidiano:
“Una notte da incubo, in attesa di un miracolo da Crotone. L’Inter perde a San Siro contro il Sassuolo (1-2) e ora per il quarto posto ci vuole un regalo da Walter Zenga, dall’uomo più interista di tutti. Festeggia la Roma che è aritmeticamente in Champions e oggi potrebbe fare altrettanto la Lazio in caso di successo in Calabria. Nel frattempo si disperano i nerazzurri che subiscono il gol di Politano e poi sbattono sul muro eretto da Consigli, che vive una serata da supereroe.
Mancare il quarto posto rischia di essere un fallimento completo. Senza la partecipazione alla Champions il club di corso Vittorio Emanuele dovrà fare dei sacrifici importanti. Ed è per questo che è forse arrivata al capolinea l’avventura ad Appiano Gentile di Icardi: l’argentino ha una clausola da 110 milioni di euro, che vale solo per l’estero e solo nelle prime due settimane di luglio.
La Roma va in Champions e oggi potrebbe toccare alla Lazio. I giocatori dell’Inter scoppiano in lacrime. Skriniar, Cancelo, Icardi e Rafinha si disperano e si accasciano al suolo. C’è molta rabbia: Perisic ha un battibecco con un tifoso (il croato rischia una multa), mentre la società è irritata per l’ingresso in campo dei calciatori con i propri figli. Come se gli obiettivi fossero stati già raggiunti. Invece è arrivata la sconfitta col Sassuolo a complicare tutto. E di tanto”.
Fonte il messaggero